Il gruppo consiliare segnala il disservizio e chiede l’intervento della Regione: "28 febbraio, ore 4.35, tratta Avigliano – Sata Melfi: i lavoratori trattati come bestiame"
“Non è possibile che nel 2018, i lavoratori pendolari lucani debbano viaggiare come nei carri bestiame: stipati in un autobus, in piedi, perché invece di due mezzi, al turno, se ne presenta uno solo”. Così una nota del gruppo consiliare Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia.<br /><br />“Ci dicono – continua la nota – che non è la prima volta che i lavoratori aviglianesi della Sata di Melfi sono costretti, alle 4.35 di mattina, a salire su un solo autobus, mentre ne sono previsti due e a viaggiare ammassati ed in piedi. Oggi, però, abbiamo ricevuto, oltre alle segnalazioni, anche le foto di questa situazione che è da terzo mondo. Ma la Regione controlla affinché venga garantito un servizio minimo essenziale o le va bene che i lavoratori vengano trattati peggio degli animali? Controlla che si siano rispettate tutte le norme di sicurezza?”.<br /><br />“Chiediamo alla Regione Basilicata, se non lo ha fatto, di monitorare le ditte e i mezzi che prestano il servizio ai pendolari lucani. Non possiamo rischiare – conclude la nota – che accadano cose del genere e, soprattutto, che venga messa a rischio la sicurezza dei cittadini. O pensiamo di provvedere solo dopo che sia accaduta una tragedia?”.<br />