Primi incontri della missione in America latina. Il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale hanno partecipato anche a una riunione della Federazione dei lucani nella capitale Argentina
Un “ponte” fra Expò 2015 e Matera 2019, per fare leva sulle iniziative che il governo italiano, attraverso le ambasciate, intende organizzare per promuovere in America latina l’esposizione universale in programma a Milano l’anno prossimo e puntare ad una ricaduta in termini di presenze turistiche anche in rapporto agli eventi organizzati nella città lucana designata capitale europea della cultura per il 2019. Con l’impegno della Regione Basilicata, che nell’ambito delle provvidenze per i lucani all’estero è pronta a finanziare il turismo di ritorno dei lucani che vivono in America latina. Questi i temi affrontati nell’incontro istituzionale avuto ieri a Buenos Aires da Piero Lacorazza e Francesco Mollica.<br /><br />Il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale sono stati ricevuti dall’ambasciatore d’Italia nella capitale argentina, Teresa Castaldo, con cui hanno discusso anche delle iniziative di carattere culturale che l’ambasciata intende promuovere per coinvolgere e valorizzare le competenze degli italiani di terza generazione presenti in Argentina, giovani che possono contribuire – è stato rilevato – a leggere i fenomeni migratori di oggi in una chiave più moderna. Lacorazza si è detto molto interessato al protagonismo dei giovani discendenti degli emigrati lucani, che possono contribuire a rinnovare la stessa delle associazioni dei lucani all’estero mettendo in rete le loro esperienze e le loro competenze anche nella prospettiva dell’apertura, prevista nel 2015 a Lagopesole, del museo dell’emigrazione quale luogo di riflessione e di confronto sulla storia dei fenomeni migratori di ieri e di oggi.<br /><br />La missione istituzionale del Consiglio regionale è proseguita ieri sera con l’incontro che Lacorazza e Mollica hanno avuto con il comitato direttivo della Federazione dei lucani di Buenos Aires, che raggruppa circa quaranta associazioni. Si è parlato delle possibili modifiche alla legge che disciplina gli interventi per i lucani all’estero, dell’attività dello sportello Basilicata, dei progetti sociali e della casa di riposo che nella capitale Argentina ospita alcuni anziani di origine lucana ed è stata finanziata anche con il contributo della Regione Basilicata.<br /><br /><br /><br />