Brienza, Sel su taglio alberi nel centro storico

Il circolo di Brienza di Sinistra, Ecologia e Libertà interviene sulle critiche e le polemiche sollevate dal consigliere comunale Francesco Pagano in merito al taglio di alcuni alberi nel centro storico e abitato.
"Il taglio di quelle piante, per quanto sofferto, va incontro – si legge nella nota di Sel – a una necessità di messa in sicurezza innanzitutto delle cittadine e dei cittadini, rischiando quelle piante di cadere, alla presenza di forti venti e temporali: tanto più che siamo alla vigilia della stagione autunno-invernale. A questa necessità se ne aggiunge un’altra: le radici di alcune di quelle piante, essendo notoriamente prolifere, stavano rovinando la pavimentazione attigua, anche in questo caso compromettendo la sicurezza dei passanti oltre che minando il decoro urbano, quest’ultimo a pieno titolo argomento inerente alla questione ambientale".
"Chiarito ciò, come annunciato, a noi interessa comunque aprire – si legge ancora – una riflessione pubblica e collettiva sulle questioni ambientali" partendo "dalle vere e proprie svendite di patrimonio pubblico immobiliare; o di territorio, come nel caso del nascente parco eolico di Serra La Difesa, ‘regalato’ all’ennesima multinazionale delle energie, con grandi profitti da parte di quest’ultima e con una bassissima ricaduta economico-finanziaria per la collettività".
"Vogliamo precisare che Sel non è contro l’eolico e, più in generale, le fonti di energia alternativa. Quello che ci preme – aggiunge il circolo di Brienza – è che le produzioni di siffatte energie avvengono con il più basso impatto ambientale e paesaggistico possibile, e allo stesso tempo con programmazioni pubbliche in grado di offrire ricadute economico-finanziarie e occupazionali a tutto favore della comunità. Gli esempi posti dimostrano come in un’azione amministrativa vi siano dei prevalenti, e che il rischio dei polveroni o delle sterili polemiche possano servire a coprire le responsabilità – a volte gravi – di altri, sia in termini di scempio ambientale, sia in termini di mancata ricaduta di benefici da parte della comunità burgentina".
Tornando al taglio degli alberi: si tratta di "un taglio doloroso, ma resosi necessario – aggiunge Sel – per il bene comune. E siamo sicuri che quest’Amministrazione, cui non mancano limiti e nei confronti della quale non mancheremo di far sentire la nostra voce, saprà programmare il ripristino e l’incremento di presenza di verde nel centro di Brienza. E sulla strada della difesa e della promozione dell’ambiente, declinate con la questione dell’interesse e del bene comune, ci auguriamo possa trovare pronta e solidale l’intera cittadinanza, a partire da tutte le forze politiche, opposizione compresa".

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