Braia: ripristinato il principio di solidarietà nazionale

“Giudicata incostituzionale dalla consulta la tassa sulle disgrazie”

“Ancora una volta lungimirante e quanto mai giusta (nell’accezione più sublime) si è rivelata la delibera approvata dal Consiglio regionale di ricorrere in giudizio, impugnando nel merito la Carta costituzionale, sulla costituzionalità del decreto ‘Mille proroghe’ (Legge 10/2011) che prospettava, per i lucani, una mutualità tra sventurati: l’innalzamento alla più alta quota delle addizionali regionali per far fronte ai danni delle avversità atmosferiche”. E’ la dichiarazione del capogruppo Pd in Consiglio regionale, Luca Braia.

“Il presidente De Filippo – ricorda Braia – la annunciò come tassa sulle disgrazie ed è lui oggi che annuncia l’evidente illegittimità della norma in quanto contraria ai principi fondativi della nostra Repubblica, così come sentenziato dalla Corte costituzionale. A quel tempo il Centro -sinistra lucano, nell’Assise regionale, aveva evidenziato che anche politicamente il dettato di legge ‘non reggeva’: ossia a quel nuovo concetto di federalismo nei suoi princìpi di sussidiarietà e perequazione. A quella ragione, perseguita allora con determinazione, per dirla con le parole del nostro Presidente è stata aggiunta oggi ‘fiducia e speranza’. Ne siamo convinti anche noi tutti rappresentanti del Pd in Regione, consapevoli che una nuova stagione è cominciata e che, per far sì che la stessa si riveli serena e finalmente ricca di positività, è fondamentale riportare al centro della nostra esistenza il principio della solidarietà”.

    Condividi l'articolo su: