Braia (Pd): sostenere proposta Regioni per difesa costa

“La notizia di qualche giorno fa circa la formulazione di una proposta comune tra le regioni adriatiche Marche, Emilia Romagna e Abruzzo relativa alla “difesa delle rispettive spiagge” deve essere sostenuta molto dalla nostra Regione Basilicata che ritengo dovrebbe ufficialmente condividere e partecipare”. Lo afferma Luca Braia, componente Assemblea nazionale Pd ex assessore alle Infrastrutture della Basilicata
“Fu, infatti, nell’ambito di una delle sedute della Conferenza delle Regioni di qualche mese fa – aggiunge Braia – che proposi all’allora Ministro Trigilia, venuto in audizione ed ai colleghi delle Regioni Adriatiche e Joniche la possibilità di elaborare comunemente una proposta/progetto da finanziare con i fondi della nuova programmazione Europea sulla difesa delle coste, autentico patrimonio naturale oggetto di aggressione da parte di un crescente fenomeno erosivo che ne sta mettendo a rischio la sua esistenza e con essa quella di un intero sistema economico che ruota intorno al settore del turismo.
Il progetto, secondo quanto appreso, sarà preparato dalle strutture tecniche delle Regioni interessate e dall’Arpam e presentato al ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, tra qualche mese, concordando strategie e modalità operative efficaci ed innovative.
E’ assolutamente opportuno, quindi, che anche la nostra Regione Basilicata, interessata fortemente da questi fenomeni, sia al centro di uno studio che affronti il fenomeno dell’erosione a livello interregionale al fine di trovare soluzioni efficaci, coerenti e soprattutto sostenibili dal punto paesaggistico ed ambientale”.
Per Braia “l’obiettivo dovrà essere la stipula di un accordo di programma con il Ministero, utile a condividere, ad esempio, su base interregionale, i giacimenti marini di sabbia da utilizzare per i ripascimenti e la loro protezione con adeguati interventi di difesa partendo da quelli in via di realizzazione nel nostro tratto di costa rappresentati dalle barriere soffolte.
A tal proposito, se non si vuole mettere a rischio la prossima stagione turistico-balneare della costa jonica-metapontina, è assolutamente fondamentale dare immediatamente inizio alle procedure autorizzative ed
amministrative finalizzate alla realizzazione del progetto presentato nel novembre scorso di ripristino e difesa delle dune e delle spiagge utilizzando l’importo di 1,8 Meuro dichiarati da mesi disponibili”.

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