Dopo i successi del Sana a Bologna e del MacFrut a Rimini, anche al Salone del Gusto di Torino la Basilicata si afferma, promuovendo la sinergia tra prodotto e territorio
“Orgoglio, identità, sorriso e lunghissime file di visitatori e clienti: ancora un successo per la Basilicata e per i nostri prodotti al Salone del Gusto Terra Madre che, per la prima volta, si è svolto nel cuore della città di Torino in mezzo alla gente, moltiplicando i contatti e la curiosità verso la nostra terra. La modalità collettiva con cui oramai la Basilicata dell’agroalimentare si presenta in iniziative nazionali ed internazionali, accolta sempre più favorevolmente dagli stessi produttori, continua a far registrare risultati ottimi in termini di visibilità, utili a posizionare la qualità dei nostri prodotti e a farli conoscere in tutta Italia e non solo”.
Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia al rientro dalla manifestazione torinese.
“All’ingresso del Parco del Valentino presso il Mercato nazionale e internazionale, in una posizione strategica, dal 22 al 26 settembre lo stand della Regione Basilicata, per la prima volta presente anche come Regione e non come singoli produttori, si è distinto con le sue 19 aziende (sulle 800 complessive dell’evento) di cui 5 presidi Slow food (dei 150 totali a Terra Madre) rappresentative dell’intero territorio regionale e di quasi tutto il paniere agroalimentare, che hanno avuto modo di far assaggiare i prodotti lucani a migliaia di persone.
Prodotti e territorio, – sottolinea Braia – il connubio vincente della Basilicata. Salumi, prosciutto, biscotti dolci e salati, peperoni secchi cruschi, fagioli e legumi, formaggi a pasta filata, olio extravergine d’oliva anche biologico, pasta secca, e trafilata al bronzo, formaggio canestrato pecorino, formaggio caprino, caciocavallo, pane di Matera, pasta, semole di Senatore Cappelli, conserve, confetture, pistacchio in granella, succhi, pezzente della montagna Materana, olive infornate di Ferrandina e molte altre tipicità con cui siamo andati alla conquista del gusto dei piemontesi e di quanti hanno avuto modo di visitare e curiosare. Abbiamo distribuito ed esaurito tutto il materiale informativo e turistico fornito dall’APT, presente nello stand istituzionale insieme al Dipartimento Agricoltura.
Grandissima la soddisfazione registrata da parte dei produttori che hanno praticamente venduto e terminato, anche prima della chiusura ufficiale di Terra Madre, tutta la fornitura. Sono passati, infatti, da #GustoBasilicata oltre 20mila visitatori e sono stati avviati numerosi contatti con operatori di settore.
Più di 5.000 visitatori al giorno per tutta la durata della manifestazione. Solo per citare alcuni dati reali del movimento che si è creato nelle giornate torinesi: oltre 1300 confezioni di peperoni cruschi acquistati, oltre 6 quintali di formaggio venduti, ed ancora mezzo quintale di pane di Matera e oltre 3 quintali tra prosciutto e salumi. 5000 assaggi di olio extravergine anche biologico fatti degustare quotidianamente ai visitatori piacevolmente sorpresi da questa piccola ma grande regione.
Il Salone del Gusto si è quindi ancora rivelato per la Basilicata un momento importante di incontro fra istituzioni, produttori, operatori e soprattutto consumatori, che ci fa affermare che lo stare insieme come sistema Basilicata è la chiave vincente. L’interesse che c’è intorno alla nostra Regione è altissimo, con Matera e l’agroalimentare che fanno da traino.
L’hashtag #GustoBasilicata attraverso cui abbiamo provato a raccontare la nostra presenza a Torino con video, tweet, post sui social, interviste ha riscosso e continua a riscuotere notevole diffusione in termini di visualizzazioni e interazioni.
Abbiamo saputo anche suscitare l’interesse dei media nazionali con servizi su Tg1 Economia e Tg2 Costume e Società.
Ho voluto inoltre cogliere questa importante occasione per incontrare le associazioni dei lucani in Piemonte per accompagnare i nostri corregionali nell’itinerario delle eccellenze lucane presenti al Salone. Siamo anche stati onorati della visita del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus e del consigliere del Comune di Torino Carretta entrambi originari di Lavello.
Lo stand è stato visitato anche dal vicepresidente nazionale dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenza, Silvio Barbero.
Infine – conclude l’assessore Luca Braia – abbiamo promosso una iniziativa dal titolo "Ritorno alla terra lucana" presso il ristorante dello chef stellato lucano Nicola Batavia grazie al quale i prodotti lucani sono stati proposti a giornalisti e food blogger.”
Questi i produttori presenti a Terra Madre, Salone del Gusto di Torino 2016:
– Soc. Coop. Agricola Agrocarne Sud – LATRONICO (PZ)
– Panificio Villone Luigi
– FattoriaBio-Agricoltura e Turismo- di Pucciariello Umberto- SATRIANO DI LUCANIA PZ-
– Latteria Salvia Maria – TITO (PZ)
– O.P. Coop. Rapolla Fiorente -RAPOLLA (PZ)
– Antico Pastificio Lucano Srl – Pasta Quagliara -ACERENZA (PZ)
– Formaggi Tortorelli – PATERNO (PZ)
– Antico forno a legna – Vero Lucano-MATERA
– Az. Agr. Filardi Maria Anna -STIGLIANO (MT)
– Regione Basilicata-Dipartimento Politiche Agricole e Forestali
– Az. Agr. Fanelli " Olio Giardini Arcieri" S.MAURO FORTE (MT)
– Az.Agr. CAGGIANO-SUMMO” il Parco delle Bonta' “FORENZA(PZ)
– Lucania Fine Food GRASSANO (MT)
– Alica s.r.l. -PICERNO (PZ)
– La Majatica -SAN MAURO FORTE (MT)
– Presidio del Fagiolo Rosso Scritto del Pantano di Pignola -PIGNOLA(PZ)
– Presidio della Pera Signora della Valle del Sinni – sostenibilità, etica ed integrazione-ROTONDELLA (MT)
– Presidio della Pezzente della Montagna Materana-CIRIGLIANO (MT)
– Presidio dell'Oliva Infornata di Ferrandina FERRANDINA (MT)
Bas 05