“Esprime cauto ottimismo la Feneal Uil di Matera a seguito dell’incontro che si è svolto oggi in Prefettura a Matera tra l’azienda Intini, appaltatrice dei lavori per il completamento della Bradanica, l’Anas, i rappresentanti sindacali e le associazioni di categoria Confapi, Confindustria, Cna, Confcommercio”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal sindacato di categoria.
“Nel corso della riunione – si legge nella nota – è stato stabilito che Anas provvederà al pagamento delle mensilità di febbraio e metà marzo 2012 spettanti agli operai. In giornata l’impresa consegnerà le buste paga alla stazione appaltante che provvederà ai pagamenti nel giro di 15 giorni. Mercoledì prossimo, invece, è previsto l’incontro tra Intini e il consorzio di imprese Ccc partner dell’impresa capofila, interessato a rilevare e concludere i lavori sulla Bradanica”.
“Sono fiducioso per il subentro del consorzio Ccc – afferma Gianfranco De Palo della segreteria Feneal Uil – atto che garantirebbe la prosecuzione dei lavori cercando di salvaguardare i 60 lavoratori Intini attualmente in cassa integrazione. Vista la condizione della Intini, forse questa è una delle poche strade percorribili per fare in modo che i lavori riprendano e gli operai possano essere riassorbiti da Ccc”. Tra due settimane è previsto un nuovo incontro in Prefettura a Matera al quale prenderanno parte l’Anas, i fornitori e i subappaltatori della Bradanica per verificare la possibilità di un pagamento diretto delle spettanze da parte della stazione appaltante.
bas 06