Bradanica, Benedetto: serve un atto di coraggio

Il consigliere regionale Nicola Benedetto chiede “alla Giunta regionale un atto di coraggio al fine di obbligare i soggetti responsabili a sbloccare una vicenda tecnico – burocratica dannosa per l’intera Basilicata”

&ldquo;Anche in politica il coraggio &egrave; una categoria fondamentale per governare. Ed &egrave; proprio il coraggio l&rsquo;arma necessaria per sbloccare, una volta per tutte, la vicenda Bradanica che si trascina da troppi anni&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto affermato dal consigliere regionale, Nicola Benedetto, che sottolinea il fatto che: &ldquo;l&rsquo;unico intervento che si sarebbe potuto concludere entro quest&rsquo;anno, in previsione di Matera 2019, era il completamento della Bradanica. Ci&ograve; non sar&agrave; possibile, nonostante le risorse complessive Anas disponibili per appalti, progettazioni ed opere stradali in Basilicata ammontino a 1,550 miliardi di euro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Infatti &ndash; continua Benedetto – secondo quanto &egrave; emerso nell&rsquo;incontro del 15 giugno scorso tra Anas, impresa Aleandri e Regione, siamo bloccati alla fase di studio sulle opere da eseguire lungo i 4 km ancora chiusi al traffico del tratto interessato dal viadotto Santo Stefano. Nonostante i lavori gi&agrave; eseguiti e le ingenti risorse spese, quel tratto &egrave; interessato da smottamento ed &egrave; oggetto di un fastidioso contenzioso tra Anas ed Aleandri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il coraggio, nei tempi in cui viviamo &ndash; dice Benedetto -&nbsp; &egrave; una dote necessaria tanto pi&ugrave; per chi si occupa del governo delle comunit&agrave; e dei loro problemi. Chiedo, pertanto, alla Giunta regionale un atto di coraggio perch&egrave; innanzitutto abbandoni il ruolo di spettatore ai tavoli degli incontri per diventare protagonista e obblighi i soggetti responsabili a sbloccare una vicenda tecnico- burocratica fortemente dannosa non solo per Matera 2019, ma per la Basilicata tutta&rdquo;.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br />

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