Borzillo (Realtà Italia) su nuovo percorso centrosinistra

“La delusione per la rivoluzione mancata alla Regione Basilicata ci impone di smarcarci da responsabilità che non ci appartengono e di suggerire al Pd e all’intero centrosinistra, di cui abbiamo contribuito al successo elettorale, il nuovo percorso da seguire, sopperendo alla grave carenza di riformismo che si registra nell’attività di governo regionale”. E’ quanto afferma Alfredo Borzillo, commissario regionale per la Basilicata di Realtà Italia, federata a livello nazionale e regionale con Centro Democratico ed impegnata alla vigilia delle consultazioni amministrative specie in Puglia e Basilicata a dare un nuovo contributo di idee, proposte, anche di risorse umane, al centrosinistra.
Per Borzillo “la delusione deriva dagli impegni disattesi a causa della mancanza di dialogo e confronto del Pd con i partiti alleati che ha prodotto l’attuale giunta regionale di “paracadutisti” risultata nel 2014 ampiamente inadeguata ad affrontare le emergenze sociali, produttive, occupazionali lucane. Non sottovalutiamo – aggiunge – che in materia di risorse petrolifere possiamo parlare solo di momentaneo scampato pericolo. Inoltre, l’autosospensione dal Pd dell’on. Folino, al quale vanno la nostra stima e riconoscenza per l’atto di profonda dignità politica compiuto, non può considerarsi un “incidente di percorso” anche perchè la ferita democratica è ancora aperta. Mettiamo in guardia il Pd su come affrontare la fase delle elezioni amministrative: dopo la mancata concessione delle primarie a Potenza con il risultato di aver consegnato il sindaco del Municipio al centrodestra. Invocare le primarie a Matera come atto “utilitaristico” e di convenienza di una parte, solo perché è in atto una guerra tra componenti ed esponenti del Pd, equivale ad un nuovo suicidio del centrosinistra. Noi ci dissociamo ed invitiamo Nicola Benedetto a mettersi alla testa di una proposta riformista e di centro che è l’unica in grado di far saltare i giochi della vecchia politica. Realtà Italia e con essa gli elettori del centro riformista – conclude – non hanno alcuna intenzione di giocare un ruolo di comparsa nella coalizione del centrosinistra ed hanno le carte in regola per candidare una nuova classe dirigente ad ogni livello amministrativo”.    

BAS 05

  

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