Il consigliere del M5s annuncia la presentazione di una interrogazione per conoscere l’elenco delle società operanti sul territorio regionale che non hanno aderito alla legge regionale”
“Tanti sono ancora i cittadini che continuano a ricevere bollette esageratamente alte e sono migliaia i nuclei familiari che non hanno ancora potuto beneficiare del sussidio ‘bonus gas’”. E’ quanto afferma il consigliere del M5s, Gianni Leggieri, il quale ricorda che “La legge regionale n. 28, approvata in tutta fretta nel mese di agosto scorso, ha previsto un contributo mensile per l’erogazione del gas ai cittadini residenti nella Regione Basilicata”.
“Con l’approvazione poi del Disciplinare di attuazione, diretto a sostenere l'adozione da parte dei cittadini stessi di misure volte all’efficientamento energetico, – precisa il consigliere – è stata prevista la misura percentuale di riduzione dei consumi di gas metano rispetto all’anno precedente per il primo anno termico 2022-2023, che dovrà essere inferiore al 15 per cento. Su questo argomento è intervenuto anche il presidente dell’Adoc di Basilicata, l’associazione dei consumatori, che ha evidenziato in maniera forte che i reclami dei cittadini non hanno ancora avuto risposte e che il call center dedicato al sussidio bonus gas resta muto e, anche che le richieste fatte con PEC o con mail sono senza risposta”.
“Mi riserverò di presentare nei prossimi giorni una interrogazione – annuncia Leggieri – per conoscere l’elenco delle società venditrici di gas metano operanti sul territorio regionale che non hanno aderito al dettato della legge regionale; il numero totale delle domande che sono state inoltrate e il numero di quelle ammesse e non, nonché i parametri per il calcolo dell’ammontare del beneficio e in che modo verrà erogato in bolletta da parte della società venditrice”.