Siamo finalmente ad un primo passo avanti per la bonifica delle aree industriale ex Eni della Valbasento al quale abbiamo lavorato da anni: è il commento di Rossana Florio, consigliere provinciale di Matera, con delega alla viabilità, in riferimento alla firma dell’accordo tra Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera e Syndial spa (gruppo Eni). E’ evidente che dopo decenni di ritardi ed inadempienze dei Governi che si sono succeduti – aggiunge – continuiamo a vigilare perché l’intesa sottoscritta venga rapidamente applicata. Si pensi solo al complesso iter che attendono i progetti esecutivi prima di passare dall’approvazione definitiva del Ministero dell’Ambiente. Quindi pensare che il traguardo sia dietro l’angolo non aiuta. E’ il caso di ricordare che dal 1998 lo Stato ha individuato 57 aree di particolare sensibilità per ambiente e salute, definiti SIN (Siti di Interesse Nazionale), tra i quali Valbasento e Tito, per le quali è stato previsto lo stanziamento diretto di fondi da parte del governo centrale. Con il Decreto Ministeriale 471/1999 ed il Decreto Ministeriale 468/2001 e successive integrazioni lo Stato ha definito modalità e misure per il riconoscimento dei Siti e l'attuazione progettuale di recupero. Ebbene – dice Forio – ben poco è stato fatto sinora a parte l’istituzione di una Cabina di regia interistituzionale, allargando la partecipazione agli enti locali interessati, per il coordinamento e la verifica delle attività di bonifica che fa seguito alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma quadro tra Regione Basilicata, Ministero dello Sviluppo economico e Ministero dell’Ambiente. La bonifica – continua – è essenziale per sbloccare il programma di opere che riguarda l’aeroporto Mattei di Pisticci e soprattutto per attrarre nuovi investimenti e nuove localizzazioni industriali. Mentre il Consiglio Regionale si accinge a discutere ancora di petrolio e nello specifico del referendum contro lo Sblocca Italia non va sottovalutata – conclude Florio – l’ “eredità” dell’esperienza Eni in Valbasento con lo stabilimento Anic di Pisticci.
BAS 05