"Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito ha indetto per la giornata del 6 novembre, in occasione del Giubileo dei carcerati, una grande marcia per "La Giustizia, L'Amnistia e la Libertà", intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco.
Contestualmente, per rafforzare l'iniziativa in corso, con Rita Bernardini e Irene Testa abbiamo deciso intraprendere dalla mezzanotte del 9 ottobre un digiuno di dialogo, 'per chiedere conto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando degli esiti concreti degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale(conclusisi ormai da molti mesi) e all’intero Governo e al Parlamento di garantire “la Riforma immediata dell’ordinamento penitenziario ‘per l'effettività rieducativa della pena’ che deve riguardare tutti i detenuti, nessuno escluso'.
Un Dialogo nonviolento – dichiara Maurizio Bolognetti, membro della Presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito – che va a nutrire il lungo Satyagraha radicale, iniziato con la pubblicazione del dossier 'La Peste Italiana'.
Abbiamo fame, sì. Fame di Stato di diritto, fame di legalità costituzionale, fame di Giustizia, fame di Libertà, fame di Democrazia e di Diritto alla conoscenza. La fame di chi ha acquisito la consapevolezza, per dirla con Marco Pannella, che la strage di Diritto ha sempre per corollario, nella storia, la strage di popoli. La nostra è la fame di chi ha acquisito la consapevolezza che occorre un'amnistia per questa nostra Repubblica, incapace di rispettare la sua legge suprema e le Convenzioni internazionali poste a tutela e presidio dei diritti umani, laddove diritto umano è anche il diritto a poter conoscere per deliberare. La nostra è la fame di chi sa che la bancarotta in atto della nostra giustizia non da garanzie a chiunque, imputato o vittima, finisca per essere risucchiato dagli ingranaggi di un meccanismo inceppato. La nostra è la fame di chi sa che i milioni di procedimenti arretrati, che affollano i Tribunali della Repubblica, rappresentano un insopportabile fardello per l'intero Paese. la fame di chi sa che questa giustizia è una spada di Damocle posta sul capo di ogni cittadino.
Al Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, alla Provincia tutta, – sottolinea Bolognetti – voglio esprimere la mia gratitudine per aver deciso di sostenere la marcia del 6 novembre anche attraverso l'invio del Gonfalone.
Caro Nicola, il tuo gesto, il decreto presidenziale approvato, sazia la nostra fame e al tempo stesso ci da forza.
Con la decisione presa dalla Provincia di Potenza si infoltisce la pattuglia lucana che marcerà a Roma in occasione del Giubileo dei carcerati. Il 27 settembre, infatti, la Regione Basilicata aveva già deliberato il proprio sostegno e l'invio del Gonfalone e altrettanto aveva fatto, pochi giorni dopo, il Comune di San Chirico Raparo con il sindaco Claudio Borneo. Saranno inoltre presenti Livio Valvano e Biagio Costanzo, rispettivamente sindaci di Melfi ed Episcopia, così come hanno manifestato il proprio sostegno, Marcello Pittella, Vito De Filippo, Tito di Maggio e Salvatore Margiotta. In marcia, dunque, con i nostri simboli. simboli, che quando non sono vuoti simulacri, testimoniano lotte e impegni comuni".
Bas 05