Il Segretario di Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, attraverso una nota stampa si dichiara “stufo” dei proclami del segretario regionale della CGIL Summa. “Le attività estrattive, anche in una normale situazione d'esercizio e con i dovuti monitoraggi- spiega Bolognetti a Summa- rappresentano un rischio costante per le preziose risorse idriche lucane. Il Centro Olio Val d'Agri è una spada di Damocle che quotidianamente mette a rischio sorgenti, torrenti, fiumi e la diga del Pertusillo. La CGIL lucana ha fortemente sostenuto, in nome di pochi ‘maledetti’ posti di lavoro, la petrolizzazione della Val d'Agri”. “Se il sindacato e la CGIL avessero davvero vigilato, avrebbero dovuto prestare attenzione a quanto ebbi a denunciare nel 2015 su una possibile perdita di sostanze non meglio identificate, provenienti dal Cova. Temo che nonostante il tentativo maldestro di darsi una mano di verde e di ecologismo, i sindacati lucani abbiano difeso in questi anni soprattutto il lavoro, trascurando la tutela ambientale”.