Blocco radioterapia Matera,Cifarelli: Leone non dice verità

Il capogruppo del Pd commenta la risposta ad una interrogazione sul tema nel corso dell’ultimo Consiglio regionale e dice “pronti ad appoggiare la mobilitazione che alcuni comitati locali stanno portando avanti”

&ldquo;L&rsquo;assessore regionale alla salute, Rocco Leone, in riferimento alla questione relativa al blocco della realizzazione del servizio di radioterapia oncologica a Matera, non dice la verit&agrave;, e quindi tecnicamente &egrave; un bugiardo&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli a commento della risposta ad una interrogazione sul tema, nel corso dell&rsquo;ultimo Consiglio regionale.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;assessore Leone &ndash; dice – ha dichiarato che le somme relative alla realizzazione del centro &lsquo;Spoke&rsquo; – servizio di radioterapia oncologica a Matera non sono pi&ugrave; disponibili. Di fronte a questa affermazione ho detto che avrei verificato la questione pur avendo evidenziato da subito fortissime perplessit&agrave;. Ebbene, le somme ci sono e sono tutte disponibili, quindi Leone ha detto il falso al Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Infatti &ndash; continua – con delibera n. 473 del 26 maggio 2017 la Giunta regionale, coerentemente con la programmazione regionale, prendeva atto della deliberazione del direttore generale dell&rsquo;Asm n.1427 del 12 dicembre 2016 con la quale veniva approvato il &lsquo;programma di realizzazione di un sito di radioterapia completo di bunker ed acceleratore lineare presso il presidio ospedaliero di Matera&rsquo; per l&rsquo;importo complessivo di euro 3.750.000 e contestualmente garantiva la copertura finanziaria del fabbisogno necessario con risorse disponibili sul bilancio regionale pluriennale 2017-19 per euro 1.750.000 con fondi di cui all&rsquo;art. 8 della legge regionale n.5/2015 iscritti al capitolo U51173 per gli anni 2017, 2018 e 2019, nonch&eacute; per euro 1.637.009,30 sullo stanziamento iscritto rispettivamente negli esercizi finanziari 2018 e 2019 del bilancio corrente al capitolo U51040, ed euro 362.990,70 quale somma gi&agrave; trasferita all&rsquo;Asm con disposizione di liquidazione n. 13AO/2015/L161. Fondi tuttora disponibili&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In altri contesti politici &ndash; dice Cifarelli – l&rsquo;aver mentito al pi&ugrave; alto organo assembleare sarebbe stato motivo sufficiente per chiedere le dimissioni o perch&eacute; chi ha nominato l&rsquo;assessore lo dimettesse dall&rsquo;incarico. Ma il governo del cambiamento &egrave; tale anche in questo. Mi risulta ancora incomprensibile il perch&eacute; l&rsquo;assessore Leone ha deciso di impantanare la realizzazione del servizio di radioterapia oncologica a Matera. All&rsquo;assessore va detto che non si deve permettere di giocare sulla salute delle persone e sulla testa dei cittadini materani e lucani pi&ugrave; in generale. Peraltro, il direttore dell&rsquo;Asm di Matera J. Polimeni, alla domanda specifica sulla effettiva attivazione delle procedure per la realizzazione della radioterapia presso l&rsquo;ospedale &lsquo;Madonna delle Grazie&rsquo; di Matera, ha ammesso che l&rsquo;azienda sanitaria &egrave; pronta, ma &egrave; in attesa che l&rsquo;assessore regionale alla sanit&agrave; Leone si esprima sul progetto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una affermazione, quella del dottor Polimeni &ndash; aggiunge – che ci lascia perplessi. L&rsquo;assessore Leone non pu&ograve; ingerire nelle scelte tecniche ed amministrative delle aziende e degli uffici. Leone non &egrave; abilitato alla validazione di progetti. Sarebbe paradossale ed illegittima la sovrapposizione delle funzioni dell&rsquo;assessore regionale con quelle dei rup, dei direttori generali e della stessa Stazione unica appaltante. Nel caso specifico, poi, come gi&agrave; da me affermato in Consiglio, il progetto &egrave; stato redatto dall&rsquo;ufficio tecnico dell&rsquo;Asm avvalendosi di professionisti appositamente reclutati con gara, ha avuto l&rsquo;avallo del responsabile regionale della rete oncologica (che fa capo al Crob di Rionero), ed era stato inviato dall&rsquo;Asm alla Sua-Rb che prima di bandire la gara aveva chiesto piccole e non decisive modifiche. E&rsquo; mai possibile che una parte cos&igrave; importante della sanit&agrave; regionale debba dipendere da un si o un no dell&rsquo;assessore di turno&rdquo;?<br /><br />&ldquo;Dunque – conclude Cifarelli – poich&eacute; non esiste alcun problema di risorse economiche, come peraltro dichiarato dallo stesso direttore generale J. Polimeni, non c&rsquo;&egrave; da perdere altro tempo e chiediamo al direttore generale dell&rsquo;Asm di procedere ad approvare gli atti necessari perch&eacute; si possa avviare l&rsquo;iter per la realizzazione della radioterapia a Matera; diversamente appoggeremo la mobilitazione che alcuni comitati locali stanno portando avanti sul territorio fino a quando questo servizio indispensabile non si realizzer&agrave;&rdquo;.&nbsp;

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