Bilancio, Rosa: “Rammarico per lavori Commissioni”

Il capogruppo di Lb-Fdi precisa “nella seconda seduta calendarizzata per analizzare il consuntivo 2015 la maggioranza ha imposto il voto senza che alcun approfondimento sia stato possibile poichè nessuno è venuto ad illustrarci l’atto contabile”

&ldquo;Esprimere rammarico per l&rsquo;andamento dei lavori delle Commissioni consiliari&nbsp; sul bilancio consuntivo 2015 della Regione Basilicata non rende assolutamente la drammaticit&agrave; con cui la maggioranza tratta delle questioni pubbliche. Se non fosse stato per la bocciatura inflitta dalla Corte dei Conti, con la mancata parifica del consuntivo, non ci sarebbe stata neanche la minima attenzione&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che aggiunge &ldquo;nello specifico, nella seconda seduta calendarizzata per analizzare il consuntivo 2015 la maggioranza ha imposto il voto senza che alcun approfondimento sia stato possibile poich&egrave; nessuno &egrave; venuto in Commissione ad illustrarci l&rsquo;atto contabile. Le diserzioni di Pittella e del suo fido Manti, che evidentemente non possono essere mitigate dagli sforzi del &lsquo;mitico&rsquo; Marsico, hanno impedito di acquisire le informazioni necessarie per esprimere un voto consapevole&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Certo &ndash; continua – leggere, nella relazione schematica di accompagnamento, informazioni come la circostanza che la Regione Basilicata ha debiti verso fornitori per 736 milioni di euro o che le spese realmente effettuate sono pari al 59.75 per cento di quelle preventivate, avrebbe imposto, ancora di pi&ugrave;, un approfondimento di merito che spetta, proprio, alle Commissioni competenti. Evidentemente la figuraccia della mancata parifica non ha insegnato nulla a questi signori della politica che provano a nascondere la loro approssimazione dietro l&rsquo;esultanza per l&rsquo;elargizione, a 5.000 cittadini lucani, del reddito di povert&agrave;, pari a 6.000 euro annui&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;approssimazione &ndash; dice Rosa – regna sovrana e la seduta congiunta delle quattro Commissioni di oggi pomeriggio conclude il teatrino, imposto da un &lsquo;maledetto&rsquo; regolamento. E&rsquo; chiaro che i disastri non arrivano per caso. Gli oltre 50 milioni di euro di tagli alle spese, imposti da una giusta sentenza dei giudici contabili, e i 33 milioni di euro di disavanzo di esercizio 2015, rappresentano ottimamente il male che questi personaggi stanno facendo alla nostra terra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E la settimana prossima &ndash; conclude – si continuer&agrave; nella farsa delle commissioni teatrino con l&rsquo;assestamento al bilancio 2016, il Piano rifiuti e la &lsquo;fantomatica&rsquo; riforma sanitaria&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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