Il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale propone una seduta straordinaria congiunta del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Matera
“La convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale congiunta al Consiglio comunale di Matera, da tenere a Matera, è la prima risposta politico – istituzionale all’attentato, senza precedenti, compiuto alla discarica di Matera”: è quanto sostiene il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto.
“Va bene la richiesta del sindaco di Matera di convocazione urgente del Comitato per l’ordine pubblico con Questura e Prefettura per allertare le forze dell’ordine ma – aggiunge Benedetto – la politica e le istituzioni sono chiamate ad un impegno straordinario che deleghi a magistrati e forze dell’ordine, ovviamente, la fase di indagine per identificare i responsabili materiali, senza per questo rinunciare a svolgere i propri compiti. In questa fase, in particolare, le istituzioni devono far sentire la propria presenza tra i cittadini affermando il principio che non si piegheranno e che anzi rafforzeranno vigilanza, impegno ed iniziativa”.
A parere di Benedetto “non è più tempo di ‘cortesie istituzionali’ come quelle del presidente De Filippo che in occasione dell’abolizione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, ha avuto dolci parole di riconoscimento per il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo, accreditando una tesi, piuttosto peregrina, che nel Governo accanto alla Giovanna d’Arco della lotta alle ecomafie ci sono quanto meno ministri che ne sottovalutano gli effetti, salvo poi a votare tutti insieme per lo stesso provvedimento. E’ tempo di far sentire la voce grossa quando si hanno i buoni motivi per farlo e nel caso dell’attentato a Matera di interrompere le vacanze perché la straordinarietà della situazione lo richiede. Non va dimenticato che troppe vicende, dai cosiddetti fusti radioattivi nascosti nei calanchi della provincia di Matera o inabissati nello Ionio, ai traffici di materiali speciali e pericolosi da smaltire, sono ancora dei gialli da risolvere. Noi non abbiamo alcuna intenzione adesso di aggiungere un nuovo capitolo dei gialli sulle ecomafie irrisolti”.