Benedetto: cassare le festività civili penalizza il turismo

Il capogruppo di Italia dei valori: “pressing sul Governo per cancellare norma su festività civili soppresse”

“Non facciamo in tempo a goderci i dati, sia pure ancora troppo parziali, più che rosei di presenze ed arrivi turistici a Matera e nel Metapontino per Ferragosto, come anche a Maratea e nei Comuni dell’interno per gli eventi e le manifestazioni estive, che dobbiamo fare i conti con la scelta scellerata, perché senza alcun senso, contenuta nella manovra bis del Governo, di cancellare le festività civili con il risultato di penalizzare proprio il turismo come il nostro che, ad eccezione dell’estate, vive di fine settimana e festività periodiche”. E’ quanto sostiene il presidente del gruppo di Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, per il quale “è necessario intensificare il pressing istituzionale sul Governo per cancellare la norma sulla soppressione delle festività civili raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che non sono solo delle categorie turistiche, ma di Sindaci ed operatori del commercio, servizi e dell’indotto”.

“Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, da buon ragioniere, ha calcolato qualche centinaia di milioni di euro di produttività per ogni festività soppressa, senza però prendere in considerazione – sottolinea Benedetto – che con i soli weekend del 25 aprile e dell'1 maggio, il fatturato complessivo del comparto turistico, secondo dati delle maggiori Aziende di Promozione Turistica, ruota intorno ad alcune centinaia di milioni di euro. Proprio quest'anno, per effetto della casualità del calendario abbiamo toccato con mano gli effetti dell’accorpamento di festività, in quanto il 25 aprile cadeva a Pasquetta, quindi già festivo, e l'1 maggio di domenica. Eppure non sembra affatto che i risultati economici del Paese siano stati tanto brillanti e tanto meno che il Pil ne abbia tratto giovamento. Sono convinto – aggiunge Benedetto – che, specie per la città di Matera, proiettata ad allungare la stagione turistica e a programmare eventi di richiamo tutto l’anno anche a sostegno della candidatura di ‘capitale europea della cultura 2019’ la manovra che abolisce le festività infrasettimanali sarà una mazzata economica che dobbiamo assolutamente evitare. Ho fatto qualche conto, ridotto all'osso. Ho calcolato solo le presenze alberghiere, e i pasti consumati nei ristoranti, senza considerare tutto l’indotto commerciale e di servizi, facendo una media al ribasso delle presenze, il danno prodotto da questo decreto per le imprese turistiche materane si può quantificare in alcune centinaia di migliaia di euro in un anno”.

 

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