Il contenitore messo a disposizione dal Comune di Bella per favorire attività di impresa nei settori agroalimentare, ambiente e industria 4.0 è un’opportunità da non sottovalutare specie nell’ottica dello sviluppo intercomunale dei centri del Marmo: lo afferma l’assessore al Comune di Bella Carmine Ferrone facendo riferimento alla delibera della giunta comunale di Bella che contiene l’avviso pubblico di manifestazione d'interesse per la concessione o/e in locazione, prioritariamente ad imprenditori locali del settore agroalimentare, ambiente e industria 4.0 dei locali posti al piano terra ed al primo piano della struttura denominata Polivalente.
Ferrone sottolinea la scelta dell'amministrazione di dare priorità nei settori agroalimentare, ambiente e industria 4.0 in considerazione delle peculiarità dell'area e dello stimolo derivante dal nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari, in particolare il PSR 2014-2020, dai bandi "Creopportunità" del Dipartimento Politiche e Sviluppo del Lavoro della Regione (per 22ml.euro) e dalle ingenti risorse messe in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico sul Piano Nazionale Industria 4.0.
Va sottolineato – aggiunge l’assessore – che il Nuovo piano regionale trasporti prevede per l'area di Bella-Muro l'individuazione di punto di Rendez-Vouz Gomma-Ferro, in uno dei nove bacini di trasporto pubblico locale individuati, per l'accesso alla metropolitana leggera che condurrà dal Marmo Platano verso Potenza. Si tratta pertanto di programmare attività di servizio all’utenza che si augura sarà superiore all’attuale in quanto dovrebbe essere facilitata nei collegamenti da e per il capoluogo, superando la nota situazione di disagio. In proposito le attese dell’utenza di Bella, Muro Lucano e degli altri centri per collegamenti finalmente agevoli e veloci non vanno deluse. Credo che soprattutto il comparto alimentare possa dare buone soddisfazioni ad iniziative di autoimprenditoria giovanile per la qualità e tipicità delle nostre produzioni locali che hanno già un mercato nel capoluogo di regione. Quanto al Piano Industria 4.0 gli investimenti innovativi – conclude Ferrone – potranno stimolare l’investimento privato nell’adozione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione; un processo che è importante saper affrontare specie nelle aree più interne della nostra provincia.
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