"Se il ministro Passera dice che il parlamento è sovrano significa forse che il governo non intende fare l'ennesimo decreto su cui mettere la fiducia? Se così fosse, sarebbe questa la prima buona notizia dopo tanti giorni di trattativa sulla riforma del lavoro. Qualora invece Monti decidesse di procedere in modo unilaterale, si dovrà assumere la responsabilità di quella che può essere definita solo ed esclusivamente 'macelleria sociale'. Termini perentori da un governo tecnico non stanno né in cielo né in terra. E anche la scelta di un ddl delega, senza l'accordo, sarebbe sconveniente per tutti. Se la lesione dei diritti dovesse essere confermata, ci auguriamo che anche le forze 'responsabili' che sostengono il governo mettano fine a questa luna di miele che è sempre più di 'fiele'. L'art. 18 non è un reperto ideologico bensì un riequilibrio sacrosanto di poteri tra le imprese e i lavoratori, che sono la parte debole del rapporto di lavoro. Per questo – conclude Belisario – l'IdV lo difenderà con le unghie e con i denti chiedendo che venga tolto da ogni trattativa".
BAS 05