"Il Paese ha indubbiamente le basi per crescere, ma perché ciò avvenga occorrono interventi strutturali condivisi dal parlamento. Questa è una manovra di retromarcia: tanto rigorosa, quanto poco equa e senza misure per la crescita. Così l'Italia è destinata alla recessione". Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commentando le dichiarazioni del ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture, Corrado Passera.
"La mancata asta per la vendita delle frequenze televisive è il peccato originale di un governo tecnico che si fa burattino nelle mani dell'ex presidente del consiglio, al quale regalerà un Natale coi fiocchi. Se a questo si aggiunge oggi anche l'allarme di Confindustria sull'aumento esponenziale della disoccupazione e della pressione fiscale significa che la manovra così com'è non va bene. Proseguire nella logica di togliere a chi ha già così poco, porterà solo ad una diminuzione del potere d'acquisto delle famiglie, con buona pace per lo sviluppo del Paese. Senza discontinuità non si esce dalla crisi e – conclude Belisario – chi continua ad accettare veti e ricatti nella logica della cosiddetta 'responsabilità', faremo solo del male al Paese".
BAS 05