Il tour di Basilicata Home prosegue. Dopo Marcianise è la volta di Castelromano. Il prossimo fine settimana protagonista della vetrina di Basilicata Home sarà il Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano la cui parola d’ordine è portare avanti un'efficace politica di marketing per dar vita ad uno sviluppo equilibrato del territorio e valorizzare l'offerta turistica attraverso un sistema organico delle produzioni territoriali.
“Aderire a Basilicata Home – dice Francesco Perillo, presidente del Gal – è un modo per comunicare e trasmettere un messaggio forte che duri nel tempo e che sia non solo capace di informare ma anche comunicare l'identità del territorio. Abbiamo la necessità – continua Perillo – di far conoscere i punti di interesse del Vulture e dell'Alto Bradano e i servizi turistici muovendoci nel solco dell’innovazione e utilizzando gli strumenti che puntano alla valorizzazione degli aspetti peculiari che contribuiscono al posizionamento del territorio”.
L’area interessata dal piano di sviluppo rurale comprende il territorio settentrionale della Basilicata di cui fanno parte 22 comuni. Tra le attività promosse dal Gal la stipula recente di un protocollo d'intesa con il World Trade Center di Basilicata che mira alla progettazione di interventi mirati alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale e alla definizione di politiche di incoming turistico, di marketing e valorizzazione dei prodotti tipici, di politiche ambientali e di sviluppo sostenibile, ma anche l’attivazione di partenariati vantaggiosi nell’ambito di un network internazionale che conta su 330 World Trade Center presenti nel mondo.
“In questo modo – dice ancora Perillo – possiamo attivarci per rafforzare l'immagine del territorio incrementandone la visibilità e la commerciabilità a favore del turismo culturale, ambientale ed enogastronomico”. Da qui l'idea di promuovere tre itinerari turistici a tema: uno sulla storia del brigantaggio l’altro sul Vulture come terra di Saperi e di Sapori e un terzo itinerario a tema religioso. Ma a suscitare interesse è anche il polo museale di Rionero in Vulture che riunisce al suo interno la biblioteca comunale, il museo della civiltà contadina, il centro della Civiltà dell’Aglianico e la mostra permanente sul brigantaggio.
Un'offerta ricca e variegata, dunque, che spazia dalla cultura alle tradizioni enogastronomiche e che trova riscontro nel numero crescente dei visitatori. Nel 2011 circa 3.500 turisti e appassionati hanno visitato il polo museale di Rionero, una presenza significativa fatta di singoli, di studiosi, ma anche di gruppi organizzati provenienti da varie regioni italiane. Il polo museale è stato oggetto di attenzione anche da parte dei media nazionali che per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia lo hanno utilizzato come luogo dove raccontare il fenomeno del brigantaggio.
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