“Le parole scritte da monsignor Todisco alla dirigenza Fca giungono a suggello di quanto andiamo da mesi denunciando circa le condizioni materiali cui sono costretti, nello stabilimento di Melfi, le lavoratrici e i lavoratori”. E’ quanto affermato in una dichiarazione congiunta dal senatore di Sel, Giovanni Barozzino e dalla coordinatrice della Basilicata di Sel, Maria Murante, secondo i quali si tratta di “un punto, quello sulla dignità di chi lavora, che abbiamo provato a mettere a fuoco denunciandone le lesioni in tutte le sedi, anche attraverso la distribuzione di volantini davanti ai cancelli dello stabilimento. Abbiamo più volte denunciato come oramai si tenti di utilizzare il ricatto occupazionale come strumento di livellamento verso il basso non solo delle condizioni materiali, bensì anche morali, di quante e quanti hanno la fortuna di avere un posto di lavoro”. Barozzino e Murante ringraziano il vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, Gianfranco Todisco, “per il suo intervento, che non ha fatto altro che completare le parole di Papa Francesco, che proprio nei giorni precedenti aveva richiamato l’attenzione sulla immoralità di un profitto senza limiti, interrogandosi – e interrogandoci – proprio sul senso di un modello di sviluppo che non si pone il tema del “come”, del “cosa” e del “per chi” produrre”.

BAS 05