Banche; Fiba Cisl: In Basilicata possibili esuberi

La Fiba Cisl si sta mobilitando a livello regionale in vista del probabile sciopero del 31 ottobre che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni a meno di un improbabile dietro front dell'Abi.
Lo si apprende in una nota della Cisl. “La situazione è critica", spiega Gennarino Macchia, segretario generale dei bancari della Cisl, che lancia l'allarme esuberi anche in Basilicata. “Se consideriamo che a livello nazionale sono stati già annunciati 25 mila esuberi su circa 300 mila addetti – spiega Macchia – è lecito attendersi che nella nostra regione rischiano di andare in fumo più di cento posti di lavoro nel settore del credito. Sarebbe un salasso inaccettabile perché vorrebbe dire chiudere decine di sportelli e ridimensionare in modo sensibile la presenza delle banche su un territorio che sta già scontando gli effetti della desertificazione creditizia”.
Macchia fa notare che “nei giorni scorsi Bankitalia ha di fatto imposto alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata di fondersi con la Banca Popolare di Bari, due istituti molto presenti sul territorio lucano; e visto che in passato questi eventi sono stati sempre accompagnati da forti ricadute sui lavoratori, credo che ci sia poco da stare allegri.
Macchia punta l'indice contro i top manager che “guadagnano milioni di euro nonostante gestioni fallimentari e perdite a nove zeri” e rilancia la proposta di legge popolare della Fiba di tagliare stipendi e benefit al top management della banche, campagna che sta riscontrando ottimi risultati in termini di raccolta firme sui luoghi di lavoro".

bas 07

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