Sarà inaugurata domani, mercoledì 13 giugno alle ore 18, nella Sala Previdenza in corso Gianturco di Avigliano (Pz), la Mostra fotografica “Tracce saracene in Basilicata. Ricerca iconografica di Giovanni D’Andrea”.
La rassegna “Tracce saracene in Basilicata” è una mostra itinerante che farà tappa ad Avigliano, Potenza e Pietrapertosa, esponendo gli scatti realizzati dallo storico Giovanni D’Andrea, dottore in Scienze Storiche e Religiose che si è formato all’Università La Sapienza di Roma. Le foto che lo studioso ha selezionato sono anche frutto di un’attenta ricerca d’archivio, con l’intento di testimoniare l’influenza culturale della presenza saracena in Basilicata nel corso dei secoli, oggi verificabile in elementi e strutture architettoniche, ma anche in alcune espressioni della tradizione popolare come nelle note “Sfilate” o “Parate dei Turchi” particolarmente presenti nei festeggiamenti dei Santi Vito Martire e Gerardo della Porta, rispettivamente Patroni di Avigliano e di Potenza.
“I Saraceni fecero la loro comparsa in Basilicata soprattutto in seguito alla disputa tra i principi Longobardi, sorta a causa della successione dopo la morte di Arechi- spiega lo storico D’Andrea- Numerose furono, a partire dal IX secolo d.c, le spedizioni da parte di Berberi arabizzati e truppe di arabizzati provenienti dalla Sicilia e dal Nord Africa, definiti anche dalle fonti storiche come “Saraceni”. Ad oggi la presenza arabo-saracena in Basilicata rimane visibile, seppure in forme limitate, nell'architettura e nelle articolazioni di quartieri da essi creati, quali la Rabatana di Tricarico e di Tursi, e l’Arabata di Pietrapertosa, ma è evidente anche nell’uso di parole arabe nei dialetti, nelle iscrizioni pseudo-cufiche su alcuni elementi di pietra e terracotta, come quelle rinvenute a Matera e ad Anglona (Tursi), nella toponomastica dei paesi, negli stemmi dei Comuni, nei cognomi”.
La prima tappa della rassegna fotografica “Tracce saracene in Basilicata” è domani mercoledì 13 giugno ad Avigliano nella Sala Previdenza, dove la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 16 giugno (orari: 10.00-12,30/18.00-21.00). Dal 24 al 30 giugno sarà ospitata nei locali dello Spazio espositivo Il Santo Graal di Potenza e ad agosto sarà a Pietrapertosa (Pz).
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