“Continua il blocco dell’attività edilizia per il Comune di Avigliano. Sono passati 4 anni dal marzo 2008, quando secondo la Legge Regionale n. 23 del 1999, ai comuni inadempienti che non avevano provveduto ad approvare il regolamento urbanistico, veniva imposto il blocco dell’attività edilizia.
In questi anni l’edilizia, comparto storicamente trainate per l’economia locale, ha subito delle forti battute d’arresto, con conseguenze anche per le casse comunali, dovute alla considerevole riduzione dei proventi derivanti gli oneri di urbanizzazione”. E’ quanto si legge in un comunicato del Pdl di Avigliano.
“Possiamo solo prendere atto – si legge – dell’esistenza di una bozza definitiva attraverso le dichiarazioni del sindaco Summa e di un ulteriore pagamento per il potenziamento del gruppo di lavoro incaricato per la redazione del Regolamento Urbanistico. Nel frattempo l’iter burocratico si è complicato maggiormente per via della legge regionale n. 9 del 07 luglio 2011 che prevede la conformità dei regolamenti urbanistici al piano di micronizzazione sismica in corso di realizzazione da parte della Regione Basilicata. Alla comunità aviglianese non resta che sperare in una eventuale proroga della Regione Basilicata dei termini di approvazione dei Regolamenti Urbanistici, permettendo un rilascio temporaneo dei permessi a costruire. In contemporanea è necessario attendere che le Autorità di Bacino, completino la rivisitazione della Carta del rischio idrogeologico dei suoli sull’intero territorio del Comune di Avigliano”.

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