Il Consiglio comunale di Avigliano, nella seduta del 16 Aprile, ha approvato all’unanimità tre ordini del giorno su diverse tematiche di straordinaria importanza. Dopo ampia discussione il Consiglio comunale si è soffermato sugli ordini del giorno proposti da consiglieri comunali aventi ad oggetto l’appello per il diritto universale alla conoscenza, il progetto per la costruzione e l’esercizio di un impianto eolico da realizzare in agro del comune di Avigliano, Bella e Filiano e infine un’espressione di solidarietà agli operatori dell’ANT, chiedendo agli enti preposti di rilanciare questo importante servizio, coinvolgendo e mettendo a valore l’esperienza e la professionalità maturata dalla Fondazione ANT sui territori.
Con riferimento alla installazione di impianti eolici, l’intero Consiglio comunale ha inteso sviluppare una discussione sulle azioni da mettere in campo per la salvaguardia del proprio territorio comunale, dove si assiste ad una proliferazione indiscriminata di impianti di "grande eolico" e di "mini eolico", che sta significativamente contaminando le bellezze monumentali e paesaggistiche del territorio di Avigliano.
I consiglieri, all’unanimità hanno approvato un ordine del giorno riaffermando che valutando positivamente lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, come fatto già in passato, questo deve avvenire dentro un quadro di compatibilità urbanistica, di sostenibilità ambientale e di corretto uso del territorio che non produca, al contrario, esternalità negative e condizionamenti eccessivi, frutto di una diffusione selvaggia e incontrollata delle installazioni.
In particolare il Consiglio comunale di Avigliano ha deliberato all’unanimità:
a) di ritenere non più sostenibili e compatibili con le vocazioni territoriali, le installazioni di nuovi impianti di "grande eolico" di potenza superiore a 1 Megawatt, esprimendo la propria assoluta contrarietà all'insediamento, sull'intero territorio di Avigliano, di nuovi impianti di "grande eolico", a partire da quello proposto dalla società RinnovabilMelfi srl attualmente sottoposto alla valutazione della Conferenza di servizio ,e rispetto a eventuali nuove ipotesi che dovessero pervenire in futuro;
b) di chiedere alla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici della Basilicata di voler attivare tutte le procedure ritenute idonee, finalizzate alla apposizione del vincolo monumentale previsto dal Codice dei beni culturali per salvaguardare, in maniera definitiva, il Santuario del Monte Carmine e l’intera area su cui il complesso insiste, di rilevante interesse storico e religioso per la comunità aviglianese;
c) di dare mandato al Sindaco di promuovere le procedure previste ai sensi dell'articolo 3 della L.R. n. 54/2015, per l'inserimento del sito del Santuario del Monte Carmine tra quelli non idonei indicati nell'allegato A alla legge citata;
d) di invitare la Regione a voler accelerare l'approvazione di linee guida per la installazione di impianti di "mini eolico" che, al pari del "grande eolico", sta determinando numerosi disagi e preoccupazioni nelle nostre comunità.
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