Questa mattina, presso l’Ordine degli Psicologi della Basilicata, è stato presentato il libro “Disturbi dello Spettro Autistico. Strategie di intervento, di assistenza e supporto”, a cura di Maria Antonietta Amoroso, Carmela Boccomino e Lucia Faraone. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide legate ai disturbi dello spettro autistico e sulle azioni necessarie per affrontarle. Negli ultimi anni, grazie ai progressi scientifici e a una crescente consapevolezza sociale, sono aumentate le diagnosi precoci dei disturbi dello spettro autistico. Questo dato positivo comporta però nuove sfide per le famiglie, che spesso devono affrontare un carico emotivo, psicologico e pratico significativo.
Il lavoro presentato dall’Ordine degli Psicologi di Basilicata si distingue per aver coinvolto professionisti, servizi e metodi che permettono di tracciare un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale utile sia alle famiglie che agli operatori del settore. Tra i punti di forza evidenziati: il prezioso ruolo del Laboratorio di Genetica Medica ed Immunogenetica dell’ASM nella diagnosi prenatale e nella ricerca scientifica; il contributo fondamentale della pediatria territoriale, della neuropsichiatria infantile dell’ASM e dell’ASP, in collaborazione con la Fondazione Stella Maris Mediterraneo di Chiaromonte; i servizi territoriali che si occupano della Diagnosi Funzionale e dei Piani Educativi Individualizzati. Questi ultimi, insieme al Piano Dinamico Funzionale, rappresentano strumenti fondamentali per l’integrazione scolastica e per il supporto riabilitativo delle persone con autismo.
“La Regione Basilicata è in prima linea nel rafforzamento dei servizi diagnostici e terapeutici per l’autismo, garantendo percorsi strutturati e un’organizzazione territoriale efficace,” dichiara l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico. “Grazie ai PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutico Assistenziali) e alla creazione di una rete coordinata da responsabili scientifici in ogni ASL, ci impegniamo a costruire un sistema di supporto sempre più vicino alle persone e alle famiglie. Un ruolo fondamentale è svolto dai progetti di inclusione sociale, resi possibili da una dotazione finanziaria di 1,9 milioni di euro. Questi fondi, specifica Latronico, sono indirizzati principalmente ai bambini delle scuole primarie e secondarie, per favorire interventi mirati al miglioramento della qualità della vita delle persone con autismo e dei loro cari. “Il nostro obiettivo è chiaro: garantire a tutti un futuro dignitoso e inclusivo, sostenendo le famiglie non solo nelle difficoltà quotidiane ma anche nel costruire una prospettiva serena per il ‘Dopo di noi’,” sottolinea l’Assessore. “La disabilità non è un mondo a parte, ma una parte fondamentale del nostro mondo. Questo concetto guida il nostro lavoro e continuerà a essere il nostro faro nell’azione amministrativa.”