Autilio: sostegno a Comuni non sia sporadico ed estemporaneo

“Gli aiuti a Comuni in difficoltà non devono essere più erogati con le modalità utilizzate per il Comune di Potenza e quello di Matera, attraverso emendamenti all’assestamento di Bilancio, un fatto sporadico da assumere in maniera estemporanea”

“Il sostegno della Regione a Comuni in difficoltà finanziaria non può essere, come è accaduto per il Comune di Potenza e per il Comune di Matera, attraverso emendamenti all’assestamento di Bilancio, un fatto sporadico da assumere in maniera estemporanea, senza una visione più generale che guardi alle esigenze finanziarie di tutti i Comuni in seria difficoltà”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Antonio Autilio, precisando le motivazioni del voto di astensione agli emendamenti riguardanti i contributi agli Enti”.

“Intanto – spiega – c'è una ragione di fondo: abbiamo aperto una nuova strada che sicuramente è pericolosa e una volta che si viene a conoscenza che ci può essere questo tipo di percorso, daremo la possibilità a tante altre Amministrazioni locali di poter richiedere l'intervento regionale, anche cospicuo simile a quello che viene fatto per il Comune di Potenza, senza dunque poterlo rifiutare. Sia chiaro, non sono contrario a riconoscere un aiuto economico ai Comuni, specie quelli che erogano servizi a carattere sovracomunale, ma – precisa Autilio – all’interno di una specifica programmazione basata su una trasparente regolamentazione”.

“Di tutt’altro genere – aggiunge – è, infatti, il provvedimento a favore del Comune di Matera, che ho condiviso, firmando l’emendamento proposto dal capogruppo Pd, Luca Braia, perché finalizzato ad un aspetto specifico che si riferisce ad interventi a tutela del patrimonio artistico-culturale, come è arcinoto, tutelato dall’Unesco. Né va sottovalutato che esiste, oggettivamente, una condizione di difficoltà di altri centri, come Matera e Potenza, tra i quali voglio citare Lagonegro, Melfi, Venosa, grandi Comuni che assolvono ad una funzione non solamente comunale, erogando appunto servizi di carattere comprensoriale e, quindi, relativamente a questi centri è necessario che la Regione intervenga con un aiuto, però, ripeto, non in modo estemporaneo. E’ innegabile che lo stanziamento di 1milione di euro per il rifinanziamento del fondo di coesione interna, attraverso un emendamento che è scaturito dalle valutazioni che ho sostenuto e, pertanto, è maturato a seguito di quelli per Potenza e per Matera, è un segnale di attenzione per i piccoli Comuni ma, sia per la limitata risorsa finanziaria disponibile che per la complessità dei problemi riferiti ai pesanti tagli statali che si ripercuotono ancora più pesantemente sui centri minori – conclude Autilio – il nostro impegno a favore dei piccoli comuni non può considerarsi esaustivo”.

    Condividi l'articolo su: