Autilio: sistema cooperative valido modello per ripresa

Il capogruppo Idv in Consiglio regionale nel condividere le conclusioni del Rapporto Censis afferma che c’è un potenziale di crescita nella cooperazione e quindi di nuova occupazione

“Il mondo della cooperazione anche in Basilicata è stato capace di reggere alla crisi, difendendo l’occupazione e cercando nuovi spazi di mercato”. E’ il commento del capogruppo Idv in Consiglio regionale, Antonio Autilio, ai dati contenuti nel primo rapporto Censis sulla cooperazione in Italia.
Nel sottolineare che al 2011 risultano iscritte alle Camere di Commercio di Potenza e di Matera 1.238 cooperative, con un’incidenza del 2,3% sul totale delle imprese attive e 10.121 occupati, con un numero medio di occupati nelle cooperative pari a 8,2 e un’incidenza del 7,8% sul totale degli occupati nelle imprese lucane, Autilio evidenzia che “anche da noi la maggioranza delle cooperative (il 40,2%) sta attraversando una fase stazionaria, il 24,6% vive un periodo di consolidamento, il 17,4% è in crescita e solo il 17,7% si trova in gravi difficoltà. Le più colpite dalla crisi sono le piccole cooperative, meno attrezzate per rispondere alla difficile congiuntura. Il Rapporto Censis – continua l’esponente Idv – conferma che al primo posto tra le problematiche che hanno condizionato gli ultimi anni di attività delle cooperative ci sono i ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. Ciò deve rilanciare l’impegno per rimuovere gli ostacoli rappresentati dal Patto di Stabilità interno che, negli ultimi tempi, ha visto la Giunta regionale approvare primi provvedimenti finalizzati a sbloccare almeno parzialmente i pagamenti dovuti a tutti i fornitori, oltre alle misure in materia di credito e nello specifico di finanziamento ai Consorzi Fidi”.

“L’indagine Censis inoltre – continua il consigliere – ci consegna una prospettiva incoraggiante in quanto la maggioranza delle cooperative si prepara ad affrontare il nuovo anno con la consapevolezza che si dovrà attendere ancora per arrivare a una effettiva ripresa. Gli obiettivi prioritari delle cooperative per l’immediato futuro vedono al primo posto la riduzione dei costi e l’accesso a nuovi mercati. Su questi due fattori – sottolinea Autilio – possiamo fare molto raccogliendo le indicazioni-proposte contenute nel documento che è alla base della costituzione di ‘Pensiamo Basilicata’ il cartello di associazioni delle pmi comprese le centrali cooperative che hanno dato vita ad un’alleanza strategica nazionale e regionale. C’è dunque un potenziale di crescita nella cooperazione e quindi di nuova occupazione ancora più significativa in quanto le cooperative riconoscono il valore delle proprie risorse umane come elemento fondante della propria identità ed hanno adottato diverse pratiche per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e per promuoverne la crescita professionale, oltre a svolgere una funzione insostituibile nel delicato settore socio-assistenziale”.

“Condivido pertanto – conclude il capogruppo Idv – le conclusioni del Rapporto Censis: il sistema delle cooperative per la tenuta sul fronte occupazionale dimostra la solidità e l’attualità di un modello che trova nei meccanismi di mutualità e partecipazione i propri elementi distintivi e può costituire per il Paese e per la Basilicata un valido modello di riferimento per la ripresa”.

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