Autilio: petrolio al centro agenda Idv

Interverranno al dibattito – confronto nel corso della festa in Val D’agri, Felice Belisario, Antonio Autilio, Rosa Mastrosimone, Vittorio Prinzi, Vito De Filippo, Piero Lacorazza, Roberto Speranza, Claudio Cantiani e Massimo Macchia

“La Festa di Italia dei Valori che si svolgerà domenica prossima 7 ottobre a Villa d’Agri rimette al centro della nostra agenda politica, in questa stagione autunnale, i valori dello sviluppo, del lavoro, del benessere sociale in Val d’Agri a partire dalla moratoria e dal governo del territorio”. E’ quanto afferma il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Antonio Autilio.

“Nell’affrontare la nuova fase di impegno sul fronte del petrolio – sottolinea Autilio – è quanto mai opportuno e necessario rinsaldare il rapporto con le comunità locali che convivono con le problematiche relative alla ricerca e all’estrazione di idrocarburi, chiamandole al confronto ed alla mobilitazione. La firma del Contratto di Sito e la lettera inviata da nove sindaci della Val d’Agri all’Eni sui temi della tutela della salute e dell’ambiente e sull’occupazione – aggiunge il capogruppo Idv – testimoniano, da una parte, un significativo passo avanti nell’azione avviata per garantire l’occupazione nella filiera del petrolio e, dall’altra, il crescente impegno dei sindaci, in prima fila su queste questioni che si riferiscono allo sviluppo (non solo petrolifero) del comprensorio. Per questo abbiamo voluto un confronto-dibattito con la presenza, oltre che degli amministratori di Idv ad ogni livello istituzionale, anche con il governatore De Filippo, il presidente della Provincia di Potenza Lacorazza e il segretario regionale del Pd Speranza”.

“Senza l’affermazione di una nuova governance territoriale – sostiene Autilio – che intorno all’Area Programma definisca programmi e progetti più efficaci di spesa delle royalties che, attraverso il Programma operativo Val d’Agri, deve tradursi, prioritariamente, in benefici diretti ed indiretti per le popolazioni valligiane tutto sarà più difficile”.

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