Autilio (Idv): massima attenzione per “allarme usura”

Il consigliere evidenzia “la necessità che Giunta e Consiglio regionali facciano sentire tutto il sostegno all’attività che già da tempo sta svolgendo la Commissione Antiusura e antiracket, attraverso il presidente Egidio Basile”

“L’allarme sul rischio di diffusione del fenomeno dell’usura anche in Basilicata, come in particolare in tutto il Mezzogiorno, lanciato dall'Ufficio Studi della Cgia di Mestre, è ancora più forte alla luce della manovra economica di Ferragosto del Governo che colpisce soprattutto i ceti sociali più deboli, con il risultato, come scrive il settimanale ‘Famiglia Cristiana’, che “un serial killer non avrebbe potuto fare meglio”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di IdV, Antonio Autilio, evidenziando “la necessità che Giunta e Consiglio regionali facciano sentire tutto il sostegno all’attività che già da tempo la Commissione Antiusura e antiracket, attraverso il presidente Egidio Basile, sta svolgendo innanzitutto sul fronte della prevenzione e, di recente, per fronteggiare la situazione di indebitamento di agricoltori ed operatori del Metapontino”.

“Le famiglie, i piccoli imprenditori ed operatori economici – continua Autilio – per la stretta creditizia attuata in questi ultimi anni dalle banche e dagli istituiti finanziari stanno vivendo una fase critica che purtroppo è destinata ad aggravarsi anche per gli effetti del Patto di Stabilità che ha imposto il blocco dei pagamenti dovuti ad imprese e fornitori della Pubblica Amministrazione. Ritengo che in una situazione di crescente disagio sociale per le famiglie e di acuta crisi per le piccole e medie aziende – afferma Autilio – la rateizzazione dei debiti non sia più sufficiente in quanto rappresenti solo un provvedimento tampone. E’, di fatti, la stessa Equitalia, nell'ultima direttiva dedicata al tema, a sottolineare la crescita dei contribuenti in difficoltà: molti cittadini si lamentano per le innumerevoli cartelle i cui debiti non andrebbero riscossi e che la stessa Equitalia comunque emana, costringendo l'utente a code interminabili presso gli uffici competenti. In molti pagano senza avere reale cognizione della reale tipologia del debito, lamentando anche scarsa trasparenza dell'ente. C’è bisogno, pertanto, di un’adeguata misura che venga incontro alle famiglie a maggiore disagio con persone in cassa integrazione, disoccupati, familiari disabili ed anziani”.

“Per le imprese il Protocollo d’intesa per la certificazione e la cessione dei crediti del sistema regionale siglato nelle settimane scorse in Regione – aggiunge Autilio – è un primo passo perchè consentirà alle imprese private di ottenere la liquidazione delle spettanze direttamente dal sistema bancario, offrendo ossigeno finanziario per far fronte a situazioni debitorie anche pesanti. E’ comunque indispensabile un provvedimento del Governo che introduca modifiche sulle ganasce fiscali e sull'anatocismo e si concretizzi in Parlamento perché la battaglia per il recupero dell’evasione fiscale e contributiva è tutt’altra cosa dall’atteggiamento vessatorio contro famiglie e piccoli imprenditori”.
 

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