Per il vicepresidente del Consiglio regionale “il dialogo interreligioso e la convivenza tra popoli di differente credo religioso sono principi da difendere ad ogni livello come sostiene, anche, il giornalista lucano nel suo libro
”Soprattutto dopo la strage di cristiani copti ad Alessandria d’Egitto il dialogo interreligioso, la convivenza tra popoli di differente credo religioso e in particolare tra cristiani e mussulmani, devono diventare principi da difendere ad ogni livello. Di qui la solidarietà al giornalista-scrittore Nello Rega, autore del libro “Diversi e divisi”, sulla convivenza tra cristiani e islamici, che non concede nulla al formale e tanto meno al rituale”. E’ quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Autilio (Idv) per il quale “non può che preoccupare la gravità dell’attentato perché dal passato di minacce questa volta si è voluto alzare il tiro”.
“Ci associamo a quanti – associazione ed ordine professionali dei giornalisti, rappresentanti istituzionali e di partiti – in queste ore rivendicano prioritariamente l’assegnazione di una scorta per vigilare sull’incolumità di Rega per fare in modo che il suo lavoro possa proseguire in serenità. In proposito, la decisione del Comitato provinciale di difesa dell’ordine pubblico di rafforzare i servizi di controllo a tutela del giornalista-scrittore non è del tutto chiara, vale a dire se corrisponde all’istituzione effettiva della scorta richiesta già da tempo, da quando gli episodi e gli atti minacciosi sono diventati sempre più allarmanti in una escalation che ha puntato ad intimidire ed impaurire. Le prime parole di Rega di conferma a continuare il suo impegno culturale e civile di dialogo sono particolarmente significative e ristabiliscono correttamente quello che è il suo obiettivo di non far prevalere l’integralismo e di tenere sempre aperta la porta del confronto”.
“Spetta per questo a chi ha responsabilità di ordine pubblico garantire la libertà di pensiero e di espressione in tutti i campi della cultura. Specie da parte dei giornalisti è già alto il tributo, in tutto il mondo, di vite umane stroncate per la propria attività dell’informazione democratica e per il dialogo interreligioso. Il libro di Rega, in proposito, è un esempio ancora più rilevante dell’affermazione del principio di convivenza e comprensione tra i popoli che si basa innanzitutto sul rispetto delle differenti fedi religiose e di ogni elemento della cultura che caratterizza la storia di ciascun popolo”.
“Inoltre, assume un significato particolare, come sottolinea lo stesso autore, perché è una battaglia per i diritti delle donne e per le comunità cristiane in medio oriente sempre a rischio di violenze e soprusi. Il recente conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Aliano del resto – conclude Autilio – è un importante riconoscimento istituzionale a testimonianza che la società lucana non lo lascerà mai solo”.