Attività educative e culturali, approvato il Piano 2010

Previsto uno stanziamento di circa 1 milione di euro

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza con 16 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Sel e Pu, 7 voti contrari di Pdl, Mpa, e Ial e l’astensione di Vita del Psi il Piano annuale 2010 delle Attività educative e culturali e la proroga del Piano triennale 2006/2008 per il 2009/2010.
Tra gli obiettivi principali dello strumento il consolidamento, la qualificazione dei servizi e la valorizzazione dei beni culturali non statali presenti sul territorio in una logica di sistema e di equilibrio territoriale, l’attuazione di interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale in sinergia con il ministero per i Beni e le Attività culturali. Per il piano annuale previsti uno stanziamento di circa un milione di euro. Un emendamento proposto dal consigliere Autilio (Idv) prevede che fra i soggetti che realizzano iniziative di interesse nazionale siano inseriti il Liceo scientifico di Melfi, organizzatore del Mediashow e il Lams (Laboratorio arte, musica e spettacolo di Matera), inizialmente escluso. Approvati due emendamenti proposti dal consigliere Scaglione (Pu) riguardo al sostegno dell’informazione locale che sarà assicurato ai soggetti che abbiano regolarmente versato i contributi previdenziali previsti per legge e retribuito i collaboratori e dipendenti.

Bocciati, invece, dall’Assemblea (12 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Psi, 10 contrari di Pdl, Mpa e Ial e l’astensione di Romaniello di Sel e Scaglione dei Pu) il rendiconto per l’esercizio finanziario 2009 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata (Ardsu) e la proposta di legge, d’iniziativa del consigliere regionale Ernesto Navazio (Ial) sulla promozione della cultura multimediale e sul riconoscimento del Mediashow Olimpiade internazionale della multimedialità (7 voti favorevoli di Pdl, Ial, Sel e Api, 14 voti contrari di Pd, Udc, Pu, e Mattia e Sarra del Pdl, 3 astenuti dell’Idv).

Il Consiglio regionale, in mattinata, ha dedicato l’apertura dei lavori al question time, lo spazio dedicato alle interrogazioni “a risposta immediata” su argomenti di competenza regionale connotati da urgenza o particolare attualità politica. Due ore di diretta con l’ausilio delle emittenti analogiche e satellitari che hanno aderito ad un avviso pubblico del Consiglio regionale (Trm, Blu tv, Telecento, Teleuno, La Nuova Tv, Administra.it).

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