Audizioni sul bilancio 2017 dell’Ater Matera e sul bilancio 2017/2019 dell’Agenzia regionale per il lavoro e le transazioni nella vita attiva
La seconda Commissione permanente (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm), ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sul “Programma biennale 2017 – 2018 dell’Ater Potenza di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’importo di 10 milioni di euro”. Favorevoli al provvedimento, che passa ora all’esame dell’Aula per l’approvazione definitiva, il presidente Romaniello e i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio, Polese (Pd), Pace (Gm) e Bradascio (Pp); astenuto il consigliere Rosa (Lb-Fdi).<br /><br />In precedenza il funzionario dell’Ater di Matera Michele Bianco ha illustrato i dettagli del bilancio di previsione 2017 dell’ente, “che si muove su una direttrice già segnata, con valori consolidati di entrate ed uscite relativamente alla gestione del patrimonio edilizio”. Le entrate previste per il 2017 ammontano a circa 22,4 milioni di euro (di cui 11,8 milioni di entrate in conto capitale, 4,6 milioni di euro per canoni e consulenze, 4,11 milioni di euro per alienazione di beni patrimoniali e recupero crediti, 1,05 milioni per l’accensione di prestiti). A seguito dell’attività di riaccertamento dei crediti, conclusa dagli uffici dell’ente il 7 dicembre scorso, sono stati inoltre cancellati residui attivi per 1,05 milioni. I riflessi di questa operazione sono chiaramente visibili nel risultato di amministrazione, dove i residui attivi sono stati quasi azzerati. Per compensare l’annullamento dei residui attivi l’Ater di Matera ha chiesto, in base alla legge regionale n. 24/2007, di poter utilizzare 466 mila euro del fondo di compensazione speciale, che non sono stati iscritti a bilancio perché il relativo provvedimento della Giunta regionale è ancora all’esame delle Commissioni.<br /><br />Nel breve dibattito che è seguito il consigliere Rosa ha chiesto che la Commissione acquisisca l’elenco dettagliato dei crediti inesigibili dell’Ater di Matera con le date di prescrizione e gli altri eventuali motivi della cancellazione. A riguardo, il presidente Romaniello ha ricordato che la terza Commissione ha già fatto un’analoga richiesta riservandosi di approfondire il provvedimento della Giunta che autorizza l’ente ad utilizzare 466 mila euro del fondo di compensazione speciale.<br /><br />Successivamente la Commissione ha ascoltato il direttore generale dell’Agenzia regionale per il lavoro e le transazioni nella vita attiva – Lab (Lavoro e apprendimento Basilicata) Antonio Fiore, che ha illustrato i dettagli del bilancio 2017/2019 dell’ente istituito con la legge regionale n. 9/2016, che unifica le agenzie formative provinciali e tutti gli uffici competenti in materia di occupazione e lavoro e si occupa di orientamento, apprendimento permanente e politiche attive del lavoro in un’ottica di miglioramento delle conoscenze per la crescita personale, civica, sociale ed occupazionale. Attualmente i dipendenti sono 230. “Siamo in una fase di start up difficile e impegnativa – ha detto Fiore – nella quale stiamo cercando di ridefinire l’organizzazione della struttura. In assenza del Piano triennale, abbiamo attivato un piano straordinario di attività per il 2017, approvato dalla Giunta regionale”. Il totale delle entrate previste è pari a 17 milioni e 987 mila euro (15,5 milioni di entrate correnti, 1,4 milioni per una anticipazione finanziaria e 1 milione per le spese di funzionamento), mentre le uscite, di pari importo, riguarderanno principalmente i servizi per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, il programma del reddito minimo d’inserimento, i tirocini di inserimento sociale (5 milioni di euro), innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, apprendistato professionalizzante, programmi per adulti e minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria ed azioni per l’inclusione sociale di soggetti sottoposti ad interventi riabilitativi per la cura delle dipendenze (4,3 milioni di euro), orientamento e sostegno alle scelte dei percorsi formativi (800 mila euro), percorsi istruzione e formazione professionale (4 milioni di euro) e formazione continua (387 mila euro).<br /><br />Nel breve dibattito che è seguito il consigliere Giuzio ha chiesto lumi sulla qualificazione del personale addetto a compiti gravosi quali i controlli e le certificazioni, mentre il presidente Romaniello si è soffermato sulla necessità di un nuovo modello organizzativo dell’ente, che superi le vecchie agenzie, proponendo un’indagine puntuale dei bisogni formativi. Napoli e Cifarelli hanno evidenziato inoltre la necessità di riqualificare profondamente il sistema della formazione professionale, mettendo in comunicazione il mondo della scuola e il mondo del lavoro, attraverso un ruolo determinante dell’Agenzia Lab.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Giannino Romaniello, hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio, Polese, Cifarelli (Pd), Bradascio (Pp), Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).