Per il Vice presidente del Consiglio regionale “siamo ben lontani dalle nostre reali necessità per la gestione e fruizione dei beni culturali, per cui la Regione dovrà fare di più per dotare il settore di quelle figure professionali necessarie”
“In Basilicata si riducono a 19 su 500 le assunzioni programmate dal Mibac con i bandi concorso pubblicati oggi”: lo riferisce il vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio (Fi), per il quale “l’ampliamento delle piante organiche, specie in uffici e strutture del materano, è del tutto insoddisfacente. I dati più significativi riguardano 5 funzionari archeologi su 90; 5 architetti su 130; 2 archivisti su 95; 1 funzionario della promozione e comunicazione su 30; 5 restauratori su 80; 1 storico dell’arte su 40. Nemmeno un’assunzione è prevista per i bibliotecari nonostante le note e gravi carenze di personale”.<br /><br />“E’ del tutto evidente che nonostante i programmi di Matera 2019 – continua Castelluccio – l’attenzione del Mibac per la Basilicata è estremamente limitata e che quindi non potremo contare per quanto riguarda le strutture periferiche del Ministero su personale aggiuntivo in grado di affrontare i problemi derivanti dal nuovo afflusso di visitatori e turisti e dalla gestione e fruizione dei nostri beni culturali”.<br /><br />“Sarà pur vero come afferma il ministro Franceschini che erano diversi anni che non si facevano assunzioni ma – afferma il vice presidente del Consiglio regionale – siamo ben lontani dalle nostre reali necessità. Questo significa che la Regione dovrà fare di più per dotare il settore considerato trainante per lo sviluppo economico e occupazionale del materano e dell’intera Basilicata di quelle figure professionali necessarie”.<br /><br />Castelluccio conclude ricordando che “il Programma Fesr 2014-2020 è uno strumento adatto insieme alle attività di formazione, aggiornamento e specializzazione professionali da attivare con il Programma Fse e che il finanziamento destinato a Matera 2019 non è adeguato”.<br /><br />