Le associazioni imprenditoriali Alleanza delle Cooperative italiane, Rete Imprese Italia, Confindustria Basilicata e Confapi Basilicata esprimono in una nota il loro rammarico per la singolare evoluzione istituzionale che ha avuto negli ultimi giorni la discussione fra soggetti privati quali sono la Total E&P e un imprenditore di Corleto Perticara.
“Fermo restando, infatti, il diritto di ciascuno di veder tutelati adeguatamente i propri interessi, ciò non può che avvenire nelle sedi proprie che l’ordinamento prevede.
Ogni altra modalità e luogo di definizione delle controversie tra privati non ha ragion d’essere anche quando uno di essi sia titolare di concessione pubblica.
Non è inutile sottolineare che anche nel caso che è stato oggetto di attenzione da parte dei media, Total, riconoscendo di aver arrecato un temporaneo disagio, ha cercato e trovato un’intesa con tutti gli imprenditori agricoli coinvolti, dimostrando ancora una volta che se c’è spirito di collaborazione e si abbandonano anacronistici pregiudizi, petrolio e agricoltura
possono tranquillamente coesistere.
In un contesto, qual è quello attuale, di grave crisi economica è opportuno rimarcare come l’intera attività estrattiva in Basilicata, nel totale rispetto di tutte le normative sulla salute e
sull’ambiente, offra lavoro a migliaia di persone rappresentando, quindi, uno dei principali settori economici dell’economia regionale”.
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