Associazioni e comitati su informazione ambientale

"In questi giorni i Lucani hanno dovuto subire dei veri e propri insulti alla loro intelligenza perché si è cercato di far credere che chi informa e chiede la tutela ambientale secondo il Ministro Alfano non ha nulla di pacifico. Il Ministro Alfano ha parlato di ordine pubblico, nell’ambito dei movimenti ambientalisti lucani che sono tracciati e monitorati così come emerge dalla relazione resa dal Ministero dell’Interno. Eppure, per chi conosce i fatti della nostra terra sa benissimo che i comitati ambientalisti citati nella predetta relazione hanno sempre fatto informazione ambientale e basta. E allora, perché mistificare la realtà?". E' quanto si legge in una nota diffusa dal Comitato Ambiente e Salute per il Sud, alla quale hanno aderito, secondo quanto afferma il predetto comitato, le associazioni: VAS per il Vulture Alto Bradano, Coordinamento per il Vulture Alto Bradano del Forum Salviamo il Paesaggio e Difendiamo i Territori, AIL Associazione Intercomunale Lucania, Comitato Diritto alla Salute di Lavello, Comitato La Nostra Terra Non Si Tocca, Comitato Aria Pulita Basilicata, No Triv Lagonegrese, Forum per la tutela della legalità e del territorio Stefano Gioia, Cova Contro, La Quinta Porta, Pinguini Lucani, Liberiamo la Basilicata, Ehpa, Comitato Ambiente e Salute per il Sud, Briganti d'Italia, Mò Basta, Vola volontari per l'Ambiente, Mediterraneo no triv, Karakteria, Coordinamento No Ombrina, Laboratorio per Viggiano,
Potenza Attiva Comitato No – Pirogassificatore a Metaponto, No Scorie International. 
"Se per Alfano sono non pacifici e da controllare e attenzionare comitati che rappresentano anche la coscienza civile pacifica e democratica dei Lucani, – si legge ancora nella nota –  allora dobbiamo di certo preoccuparci. Avremmo voluto sentire un Ministro dell’Interno che tuona per chiedere il rispetto della legalità in Basilicata contro gruppi di criminalità organizzata e contro i criminali ambientali e non certo contro chi, in tutti questi anni, ha sempre denunciato alle autorità e all’opinione pubblica, le numerose violazioni di legge in materia ambientale e non solo. Ma non è strano tutto ciò? E’ per questo motivo e non solo che i movimenti ambientalisti, ma anche la coscienza civile della Lucania, si indigna per le vergognose parole del Ministro Alfano e per il silenzio della politica lucana che ha raccolto, prona su se stessa, l’ennesimo schiaffo alla dignità di tutti i lucani. Vergogna. Il giorno 26 Luglio si è scritta una ennesima brutta pagina in Basilicata. In altre nazioni queste gravissime affermazioni di Alfano e il rischio di creare una sorta di censura sull’informazione ambientale, avrebbero provocato un acceso dibattito politico e le frettolose e precipitose dimissioni di un Ministro che crea addirittura imbarazzo alle Istituzioni. Nei prossimi giorni una delegazione dei comitati ambientalisti chiederà di essere ricevuta dal Prefetto di Potenza e dal Prefetto di Matera".

Bas 05

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