Un “fondo di garanzia che tuteli le piccole e medie imprese e che faciliti l’accesso al credito senza la mediazione di banche e Cofidi”, ma anche “un credito di fiducia per i giovani che vogliano iniziare un’attività ma non hanno risorse e capacità finanziarie”: sono alcune proposte dell’Associazione lucana imprenditori (Ali), che in un comunicato si rivolge alle istituzioni “per fare una riflessione sui problemi che attanagliano la comunità imprenditoriale”.
Secondo l’Ali Basilicata “la morsa stringente delle banche non lascia spazio allo spirito costruttivo dell’imprenditoria che è sana e virtuosa, ma in evidente difficoltà a causa della più grave crisi economica e finanziaria degli ultimi decenni”. La segreteria dell’Ali evidenzia inoltre che “banche e finanziarie vengono meno al loro ruolo principale: essere un valido sostegno per la crescita della piccola e media Impresa”. In tutto ciò “le istituzioni devono farsi garanti, affinché i parametri di accesso al credito vengano rimodulati sulla base non dell’affidabilità immobiliare, ma dell’idea progettuale e della validità dell’iniziativa”.
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