Assistenza lavoratori autonomi, approvata mozione Rosa

Con il documento si impegna la Giunta anche a valutare le modalità di interventi regionali di supporto

I diritti di assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia sono al centro di una mozione, di iniziativa del capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che &egrave; stata approvata questa sera dall&rsquo;Assemblea all&rsquo;unanimit&agrave;. Con il documento si chiede alla Giunta regionale &ldquo;di intervenire presso il Parlamento nazionale affinch&eacute; venga rivista la normativa vigente al fine di tutelare maggiormente i lavoratori autonomi colpiti da grave malattia e valutare le modalit&agrave; di interventi regionali in supporto degli stessi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il welfare italiano &ndash; si legge nella mozione &ndash;non prevede un congruo riconoscimento dei diritti per i lavoratori autonomi colpiti da una malattia e il 10 febbraio 2014 &egrave; stata lanciata una petizione su &lsquo;Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano&rsquo; che ha raggiunto 86.277 firme. Nella petizione si chiede che sia data anche ai lavoratori autonomi la possibilit&agrave; di una malattia dignitosa: il diritto ad una indennit&agrave; di malattia che copra l&rsquo;intero periodo di inattivit&agrave;, il diritto ad una indennit&agrave; di malattia chi abbia versato all&rsquo;Inps almeno tre annualit&agrave; nel corso della sua intera vita lavorativa, un indennizzo relativo alla malattia uguale a quello stabilito per la degenza ospedaliera quando ci si deve sottoporre a terapie invasive, il riconoscimento della copertura pensionistica figurativa per tutto il periodo della malattia e la possibilit&agrave; di sospendere tutti i pagamenti (Inps, Irpef) che saranno poi dilazionati e versati a partire dalla piena ripresa lavorativa, cos&igrave; come l&rsquo;esclusione dagli studi di settore&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I lavoratori dipendenti – conclude la mozione &ndash; possiedono tutte le garanzie riservate alla categoria, mentre i lavoratori autonomi devono continuare a lavorare poich&eacute; l&rsquo;Inps garantisce solo 61 giorni di malattia pagata in un anno&rdquo;.&nbsp;

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