“Noi siamo convinti che Bari Palese e Napoli Capodichino devono essere gli aeroporti di riferimento. L'unico sito lucano aeroportuale che si può valorizzare è la pista Mattei. Sarebbe, invece, indispensabile implementare la rete viaria e ferroviaria”
“Approvato con l’assestamento la sottoscrizione di una quota di 20.000,00 euro del Consorzio per l’aeroporto di Pontecagnano. La Basilicata ha strade decotte, ha un piccolo tratto di autostrada che è perennemente chiuso, ha collegamenti ferroviari che sono da terzo mondo, però, ha anche un’irrisoria partecipazione ad un aeroporto. E che aeroporto. Napoli? Bari? No. Pontecagnano, che ha un bacino d’utenza di circa 30 passeggeri al giorno e la cui società di gestione è in deficit. È una fortuna per chi deve andare a Corfù, Mostov o Dubrovnik, gli unici voli che partono da Pontecagnano”. E’ il commento del consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) che aggiunge: “Però, ‘dista solo 45 minuti da Potenza’, hanno sostenuto i consiglieri di maggioranza per giustificare l’approvazione della norma”.<br /><br />“Sappiamo che non siamo bravi con gli investimenti (derivati del 2006 docet!) – aggiunge il consigliere – ma potrebbe essere tutto legittimo se la Basilicata fosse dotata di un sistema infrastrutturale maturo con una rete viaria completa ed efficace e un sistema di trasporti su rotaia da ‘alta velocità’. Basterebbero anche solo le Ferrovie dello Stato a Matera, città candidata a Capitale della cultura 2019. Invece, il Consiglio regionale, nella nottata dell’assestamento, è stato impegnato più di un ora a parlare di aeroporti. E neanche della proposta di Pittella in sé, cioè della sottoscrizione delle quote dell’aeroporto di Pontecagnano. No. La maggioranza si è lambiccata il cervello per inserire nell’articolo tutti gli aeroporti possibili. E allora giù con ‘la Basilicata considera strategici gli aeroporti di Pisticci e di Grumento (ma c’è un aeroporto a Grumento?)’, ‘investiamo a Pontecagnano ma ci piacciono anche Bari e Napoli’. Insomma, chiacchiere sterili per mostrare interesse verso altre aree della Basilicata cui l’aeroporto di Pontecagnano non interessa. Un’ora del Consiglio per fare un po’ di demagogia e molto ‘campanilismo’. Della questione Pontecagnano, della quota di 20.000 euro poco o nulla. Eppure per Pittella è stato un cavallo di battaglia, la dimostrazione che in Basilicata si fanno investimenti per infrastrutture. Invece, è solo uno di quei tanti spot pubblicitari pittelliani che tiene banco sui giornali. Se il Governatore avesse creduto davvero nella partecipazione all’aeroporto di Pontecagnano, avrebbe dovuto investire di più. Invece, il nostro emendamento che innalzava la quota di partecipazione da 20.000,00 a 500.000,00 euro non è stato accolto. ‘Si tratta di aprire il capitolo per il momento’ hanno risposto in coro i consiglieri di maggioranza. In pratica è un altro annuncio pittelliamo, una delle tante ‘buone intenzioni’ che però rimarranno, appunto, buone intenzioni ed è la dimostrazione che, in realtà, non si crede nell’investimento. Abbiamo perso altri 20.000,00 euro”.<br /><br />“Invece, noi siamo convinti che Bari Palese e Napoli Capodichino devono essere gli aeroporti di riferimento – prosegue Rosa -. L'unico sito lucano aeroportuale che si può valorizzare è la pista Mattei, visto che lì sono stati investiti già tanti soldi, pur essendo solo approdo di pochi charter estivi. La verità, però, è che non ci sono i numeri. Sarebbe, invece, indispensabile – conclude Rosa – implementare la rete viaria e magari avere treni che colleghino la Basilicata alle altre Regioni, e, quindi, agli altri aeroporti, in tempi ragionevoli. Ma questo proprio non entra nella testa del Governatore. Tant’è che di strade e di treni, durante il Consiglio sull’assestamento, neanche una parola. Però, ‘abbiamo’ un aeroporto. Contenti loro. I lucani un po’ meno!”<br />