Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza. Oggi pomeriggio, alle ore 16.00, sarà esaminato dalla seconda Commissione consiliare
La prima, terza e quarta Commissione consiliare hanno espresso, oggi, parere favorevole a maggioranza sul disegno di legge della Giunta che riguarda l’assestamento al bilancio di previsione 2016/2018 della Regione. Per la prima Commissione hanno votato favorevolmente oltre al presidente Santarsiero, i consiglieri Cifarelli e Robortella (Pd) e Bradascio (Pp), contrari i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s) e Romaniello (Gm). Per la terza Commissione si è registrato il voto favorevole del presidente dell’organismo, Robortella e quello dei consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande, Santarsiero e Lacorazza (Pd) e Bradascio, il voto contrario dei consiglieri Rosa, Romaniello, Castelluccio (Pdl-Fi) e Perrino (M5s). Per la quarta Commissione si è espresso a favore il presidente Bradascio e i consiglieri Polese, Miranda Castelgrande, Cifarelli e Lacorazza, contrari i consiglieri Perrino, Napoli, Romaniello e Rosa.<br /><br />Il provvedimento riporta le risultanze contabili del Rendiconto finanziario per il 2015, riformulato dal governo regionale a seguito della mancata parifica da parte della Corte dei Conti. Tiene conto, inoltre, degli aggiustamenti contabili decisi dal Consiglio regionale con la legge di variazione del bilancio n. 26/2016, che ha disposto alcune spese improcrastinabili da sostenere nel dicembre del 2016 ed iscritto nel bilancio 2017 le spese finanziate con i Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014/2020 e il finanziamento per l’alta velocità. In conseguenza di queste scelte, con l’assestamento i residui attivi passano dai circa 900 milioni previsti a un ammontare definitivo di 1 miliardo e 216 milioni di euro, mentre i residui passivi passano dai circa 741 milioni previsti a un ammontare definitivo di circa 582 milioni di euro. Lo scostamento dalle previsioni, si legge nella relazione al provvedimento, “a causa del riaccertamento e del rallentamento degli impegni di parte corrente e capitale, soprattutto per effetto delle norme sul pareggio di bilancio”.<br /><br />Gran parte delle variazioni apportate con l’assestamento al bilancio di previsione riguardano la reiscrizione dei fondi vincolati e accantonati dopo la modifica del risultato di amministrazione (che passa da 271 a 574 milioni di euro). L’operazione più rilevante sul piano finanziario riguarda lo sblocco della prima parte dei fondi della ex card carburante a seguito del protocollo d’intesa siglato dalla Regione e dal Ministero dello Sviluppo economico il 21 dicembre scorso: in tutto 67,7 milioni di euro di cui 33,7 milioni di euro per misure di incentivazione dello sviluppo economico e 34 milioni di euro per misure di coesione sociale. Nel dettaglio con questi fondi si prevede di finanziare: incentivi per la riduzione dei consumi energetici per 9 milioni di euro, già finanziati con fondi liberi dell’esercizio 2016 che a questo punto saranno impegnati per la forestazione e il progetto Vie blu; fondo di coesione interna per i Comuni con meno di 2.500 abitanti da finanziare con 2 milioni di euro nel 2016 e 2 milioni di euro nel 2017; interventi per la creazione di occupazione stabile da finanziare con 4 milioni di euro sull’esercizio 2016; promozione della mobilità sostenibile verso le aree produttive con 1 milione di euro per il 2016; piani di sviluppo industriale con i pacchetti integrati di agevolazioni (Pia) con 10 milioni di euro per il 2017; sostegno alle tecnologie abilitanti dell’industria 4.0 con 8 milioni di euro per il 2017; dottorati con specializzazioni in tecnologie abilitanti dell’industria 4.0 con 1,2 milioni di euro per il 2017; reddito minimo di inserimento con 30 milioni di euro per il 2017.<br /><br />Prima del voto sono stati auditi i direttori generali Vito Marsico e Elio Manti. “Una manovra di assestamento 2016/2018 ‘asciutta’ – ha detto Marsico –, conseguenza di una serie di aggiustamenti effettuati già con la variazione di bilancio e degli effetti del Rendiconto 2015 che ha ridotto i fondi che avrebbero consentito di finanziare ulteriori misure. Positivo il protocollo d’intesa sulla social card che ha consentito di garantire alcune misure per i piccoli Comuni”.<br /><br />Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Perrino, Napoli, Rosa, Lacorazza e Polese che hanno chiesto alcuni chiarimenti in merito alle procedure di utilizzo di alcuni fondi. Sulle questioni sollevate il dirigente Manti e la funzionaria Campa si sono riservati di dare risposte nel pomeriggio, alle ore 16.00, nel corso dei lavori della seconda Commissione consiliare.<br /><br />Erano presenti ai lavori delle Commissioni congiunte oltre ai presidenti Santarsiero, Robortella e Bradascio i consiglieri Miranda Castelgrande, Polese, Lacorazza, Cifarelli, Giuzio, Pace, Romaniello, Rosa, Napoli, Castelluccio, Perrino e Leggieri.