Gli uffici del Caf Uil e del Patronato Ital Uil rendono noto, attraverso un comunicato stampa, "di essere a disposizione per fornire l’assistenza necessaria ai cittadini per la domanda relativa all’Assegno di Cura per i non autosufficienti. Nello specifico in provincia di Potenza e Matera, le sedi di Potenza, Avigliano, Lagonegro, Lauria, Latronico, Melfi, Muro Lucano, Rionero, Senise, Sant’Arcangelo, Villa d’Agri, Matera, Accettura e Policoro, si occuperanno oltre che del necessario adempimento dell’ISEE di verificare i requisiti di ciascun nucleo familiare".
L’assegno viene concesso per interventi che sono rivolti alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente o alla famiglia che si avvale, a titolo oneroso, di assistenti familiari, oppure a sostegno del progetto di vita indipendente della persona non autosufficiente, perché provveda direttamente ad acquisire un aiuto da familiari o da altri. I requisiti per potervi accedere sono: -Residenza in Basilicata da almeno 6 mesi dalla data di approvazione della delibera di giunta; -Condizione di non autosufficienza valutata dall’Unità di valutazione multidisciplinare del servizio A.D.I.; -Condizione economica del nucleo familiare della persona non autosufficiente rilevata dalla certificazione ISEE riferita al 2016 non superiore a 10.635,30. Il richiedente o coloro i quali già beneficiavano dell’assegno di cura devono compilare per via telematica il modulo di domanda in tre copie , corredate dalla documentazione richiesta e consegnarla ai Comuni in date di scadenza che – riferiscono Caf Uil e Ital Uil – sono diverse da Comune a Comune.
I requisiti:
1. Condizione di non autosufficienza comprovata dalle competenti commissioni mediche per l’accertamento dello stato di invalidità di cui alla Legge n. 18 del 11/02/1980 e valutata dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) del Servizio di A.D.I.
2. Condizione economica del nucleo familiare della persona non autosufficiente rilevata dalla certificazione I.S.E.E 2016 (redditi 2014), non superiore ai € 10.635,30.
L’assegno è :
• di 240 euro se destinato alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente(Assegno di tipo A);
• di 300 euro se destinato alla famiglia che si avvale, a titolo oneroso, di familiari o di assistenti familiari, (Assegno di tipo B);
• di 300 euro se a sostegno del progetto di vita indipendente della persona non autosufficiente, consentendo all’interessato di provvedere direttamente all’individuazione di un assistente (Assegno di tipo C).
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