E’ necessario che il gruppo Pittini di concerto con i competenti uffici regionali convochino un tavolo della trasparenza per illustrare la situazione della Siderpotenza “nel rispetto della attività della magistratura che di sicuro ha dato una forte impennata agli adeguamenti tecnologici ed al sistema di monitoraggio dell'impianto”.
Lo chiede l’associazione Ambiente e Legalità, specificando che “l’'impianto resta ancora sotto sequestro ma con la facoltà d'uso”. “Non sappiamo se i lavori di adeguamento prescritti dalla magistratura siano stati ultimati” – aggiunge – “sappiamo però che la conferenza dei servizi tenutasi il 31 ottobre 2013 richiese alcune prescrizioni per il rinnovo dell'Aia che erano sostanzialmente identiche alle prescrizioni che di li a poco avrebbero richiesto i magistrati”.
“Le raccomandazioni dei periti – evidenzia l’associazione – non riguardavano solo il corretto convogliamento delle emissioni ma anche la gestione del rottame ferroso e la lavorazione della granella che è stata introdotta con l'Aia concessa nel 2012 ma non compitamente normata. I periti hanno anche fatto raccomandazioni per adeguare le rilevazioni al punto emissivo appena impiantato l'E6”.
bas 02