Firmato a Roma in Campidoglio, nella sala dell’Arazzo, il protocollo d’Intesa tra il sindaco della Capitale, Ignazio Marino, e la Fondazione “Alessandra Bisceglia W ALE Onlus”. La sigla dell’accordo – rende noto l’Asp – mira a proseguire un percorso di analisi dei bisogni e progettazione di iniziative volte a promuovere gli interventi di sostegno in favore di bambini e giovani affetti da malformazioni vascolari nonché implementare gli standard dei servizi alle famiglie in presenza di disabilità connesse a patologie rare.
La Fondazione nasce per onorare la memoria di Alessandra Bisceglia, giovane donna lucana dalle straordinarie doti umane e professionali e di un talento e un coraggio fuori dal comune, affetta fin dalla nascita da una grave malformazione vascolare.
“Roma Capitale continua il cammino iniziato con la Fondazione nel 2010 come stabilito dalla Giunta. – ha dichiarato l’assessore capitolino al Sostegno Sociale e Sussidiarietà, Rita Cutini – Mi piace sottolineare che l’immobile in cui ha sede la Fondazione è un bene confiscato alla criminalità organizzata. Questa iniziativa mette insieme il sostegno ai più fragili con il rilancio sociale dei beni comuni e la lotta per la legalità”. Le attività saranno sviluppate in collaborazione con la Fondazione Roma Solidale Onlus, che si rivolge a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale.
Stiamo consolidando a livello nazionale la rete delle Stanze di Ale assicurando i servizi e le prestazioni dei “Centri di diagnosi e indirizzo terapeutico per angiomi e malformazioni vascolari”- sottolinea Raffaella Restaino, presidente della Fondazione W Ale- Vogliamo metterci al fianco di quelle famiglie, che si sentono abbandonate a se stesse, per indirizzarle e accompagnarle verso i servizi più opportuni”.
In Basilicata sono state istituite “Stanze di Ale” a Venosa c/o Ospedale S.Francesco; a Potenza è in corso un rapporto di collaborazione con l’ospedale S.Carlo.
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