Asp: Progetto “Ben Essere donna anche in condizioni difficili”

Escono dal Consultorio Familiare e vanno in carcere. Sono gli operatori del Consultorio di Potenza che  per  fornire informazioni  e far acquisire consapevolezza sulle problematiche relative alla salute anche a chi   non può partecipare ad analoghe iniziative organizzate nella propria sede, varcano la soglia della Casa circondariale. In quella sede  creano occasioni di  confronto e  scambio di esperienze  tra specialisti e cittadini-utenti.  L’iniziativa, arrivata alla terza edizione, è della U.O. Attività Consultoriali di Potenza che, con il progetto “Ben…Essere donna anche in condizioni difficili”,  mira a promuovere il  benessere psicofisico   anche   in carcere. Prossimo appuntamento e  giovedì 29.  Al centro dell’incontro le varie problematiche che interessano il mondo femminile:  menopausa, stili di vita, screening ca cervico-uterino e mammario, rapporti madre-figli.
“ Quelli detenuti non sono cittadini di serie “B”- evidenzia il direttore sanitario Asp, Giuseppe Cugno – Il carcere è luogo di pena, ma è anche luogo di riabilitazione. Per questo intendiamo creare in quella struttura momenti di riflessione e confronto per formare una nuova coscienza sanitaria, attenta alle problematiche  relative alla promozione e alla difesa della salute”.
Il progetto del Consultorio si  avvale della piena collaborazione degli operatori della   Casa Circondariale di Potenza “Il nostro progetto,  rivolto alle donne detenute,   è  stato  adottato  fin dal primo momento dal dott. Michele Ferrandina, direttore della Casa Circondariale- sottolinea la Responsabile della U.O. Attività Consultoriali di Potenza , Liliana Romano- L’ impegno e la sensibilità del personale femminile  ci aiuta a superare le difficoltà che si incontrano nell’operare in strutture ed ambienti nuovi e diversi dai propri”.
Il progetto si avvale dell’apporto di una èquipe multidisciplinare, formata da :  ginecologa ( dott.ssa Liliana Romano), psicoterapeuta  (dott.ssa Lucia Venezia), assistente sociale  ( dott.ssa Antonietta  Liliana Satriani),  sociologa  ( dott.ssa Rosa Cervellino) e assistente sanitaria  (sig.ra Michelina Sapienza ).   (G. O.)

BAS 05

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