Per celebrare la “Festa della Mamma” il Consultorio Familiare di Venosa ha invitato genitori, figli e nonni nel salone della Parrocchia del Sacro Cuore della cittadina oraziana. Gli operatori dell’Asp hanno colto l’occasione per incontrare le donne, che avevano partecipato ai corsi di accompagnamento al parto, e fornire informazioni, stimolare riflessioni sui processi di crescita e sviluppo del bambino all’interno delle dinamiche di coppia. I temi specifici, affrontati dagli specialisti del Consultorio, sono stati integrati da poesie sulla mamma e considerazioni su gravidanza e parto fatte da neo-mamme di fronte a figli, mariti e genitori. Il tutto, in un clima di festa, con musica, danza, lotteria con allettanti premi e un ricco buffet, che sono riusciti ad amalgamare genitori, figli e nonni. Insomma, gli operatori dell’Asp hanno trasformato la “Festa della Mamma” in “Festa della Famiglia”, dimostrando anche in questa occasione che il Consultorio, oltre ad essere una struttura che offre servizi e prestazioni socio-sanitarie a sostegno della famiglia,è anche luogo di socializzazione e contenitore di emozioni. “Per assicurare il benessere psico-fisico in un momento in cui la famiglia è interessata da profondi cambiamenti, lavoriamo in sinergia con tutte le agenzie del territorio costruendo reti di collaborazioni- ha sottolineato Battistina Pinto, responsabile Attività consultoriali area nord Basilicata -. La maggiore attenzione che oggi la coppia pone all’affettività richiede un clima collaborativo all’interno della famiglia, che propone i modelli comportamentali”. Il ruolo che la famiglia svolge per dare sicurezza al bambino è stato evidenziato dal dott.Franco Lettini, psicologo del Consultorio Familiare di Venosa. L’incontro ha fornito l’occasione, alla dott.ssa Nicla Marangelli, responsabile dell’Urp, per invitare le giovani coppie e le famiglie in genere a partecipare alle iniziative di sensibilizzazione e umanizzazione promosse dall’Asp.
(G. O.)
BAS 05