Asp, concluso a Ripacandida progetto “Educazione alla salute”

Produce buoni frutti l’integrazione dell’Asp con il mondo della scuola. Ha suscitato l’interesse degli alunni e la curiosità dei genitori il progetto di educazione alla salute realizzato nella scuola elementare di Ripacandida.   Per approfondire e sviluppare alcune  tematiche relative allo studio del corpo umano, gli insegnanti della V elementare di Ripacandida si sono avvalsi della collaborazione degli  operatori del Consultorio familiare di Rionero. E' nato così, il  progetto di educazione alla salute,  coordinato dall’assistente sociale del Consultorio,  Vanda Petagine, e dall’insegnante di scienze, Maria  Pierri,  che si  è sviluppato nel corso di  quattro incontri con gli alunni, e  uno conclusivo alla presenza dei genitori.  Il programma si è mosso lungo due direzioni: con il pediatra, Calogero Mannella, sono stati affrontati i temi legati  alla corretta alimentazione; con l’ostetrica, Carmela Muscio, sono stati approfonditi  i temi legati all’apparato riproduttivo e alla nascita.
Gli incontri hanno fatto registrare l’ interesse e l’attenzione degli alunni non solo per i corretti stili di vita e i cambiamenti corporei nelle varie fasi dello sviluppo e della crescita. La loro curiosità ha raggiunto i massimi livelli quando si sono affrontati i temi legati  all’evento nascita e   si è cercato di ricostruire  i preparativi fatti con gioia e  amore  dalla famiglia in trepida attesa per la loro  nascita. Per conoscere le sensazioni e  le emozioni provate, gli alunni hanno condotto una vera e propria indagine, chiedendo  ai genitori quali sono state le emozioni per la loro attesa,se ci sono state voglie particolari, le emozioni della mamma al momento del parto. I piccoli ricercatori sono rimasti particolarmente colpiti nello scoprire che le loro mamme erano felici di metterli al mondo e che i  papà non vedevano l’ora di poterli abbracciare. Spinti dalla curiosità sono andati oltre e hanno  chiesto com’erano da piccoli e cosa avevano preparato per loro. Hanno, così,  scoperto un mondo fatto di piccole tutine con pupazzetti colorati,  lenzuolini ricamati e copertine fatte a mano da mamme e nonne con tutto il loro amore. Hanno letto il diario del primo anno di vita e visto le foto riscoprendo che il loro mondo ha radici solide in una famiglia ricca di amore e protezione fin dalla loro attesa. L’ultimo incontro, che ha visto anche la partecipazione della responsabile dei consultori  familiari Asp, Battistina Pinto, si è concluso con uno scambio di ringraziamenti tra genitori  e figli  per le emozioni vissute, e  con attestati di gratitudine a insegnanti e operatori del consultorio per l’originalità e la validità del progetto realizzato, che ha visto collegate a rete agenzie diverse come la Sanità e la Scuola e lavorare insieme insegnanti e operatori del consultorio familiare.

g.o./bas 07

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