In merito alla interrogazione del Consigliere regionale Gianni Rosa circa la assunzione a tempo determinato di 5 autisti di ambulanza, la direzione generale della Asm, in un comunicato stampa, precisa quanto segue:
– "Le assunzioni dei cinque autisti sono state effettuate su richiesta indifferibile ed urgente del direttore del dipartimento emergenza urgenza dell'Asm dr. Domenico Adduce e del Direttore Sanitario Aziendale, a seguito di immediate assenze e dimissioni di autisti delle postazioni del 118. Situazione che, in concomitanza con il periodo estivo, rendeva impossibile articolare i turni degli autisti, sottoponendoli ad orari logoranti e pericolosi per la loro sicurezza e per quella degli utenti.
– come è noto la Asm ha indetto nei mesi scorsi il concorso per assunzioni a tempo indeterminato di n.71 autisti. Prima dell'espletamento del concorso l'Asm ha esperito le procedure obbligatorie di mobilità (dove sono stati ammesse dieci persone). La prova è stata superata da tre candidati.
– stante l'urgenza indifferibile, l' Asm in piena estate ha tempestivamente utilizzato una graduatoria di idonei derivante da pubblica selezione per titoli e colloquio effettuata nel 2011 per il reclutamento di autisti cui conferire incarico a tempo determinato o di sostituzione. Detta graduatoria non prevedeva un numero di vincitori ed uno di meri idonei. Era unicamente un elenco di idonei (con relativi punteggi dei titoli e del colloquio) da cui attingere per eventuali incarichi di supplenza. Di qui l'insussistenza di fatto di alcun divieto o impedimento ad adoperare gli elenchi della selezione del 2011.
Di conseguenza:
1) non essendoci alcuna norma che stabilisce una diversa validità delle graduatorie concorsuali per assunzioni a tempo determinato rispetto a quelle a tempo indeterminato l'azienda ha legittimamente ritenuto, fatte salve tutte le valutazioni di urgenza ed eccezionalità, ultra evidenti, di applicare analogicamente il termine di validità della graduatoria del 2011 a quelle a tempo indeterminato che è stata prorogata al 31.12.2016. Del resto non si comprende secondo quale logica, l'ordinamento giuridico sancisce ancor oggi la validità di graduatorie di circa 10 anni addietro, mentre ammetterebbe la scadenza di una pubblica selezione effettuata solo 4 anni fa.
2)pur volendo, non era possibile utilizzare graduatorie concorsuali a tempo indeterminato di altre aziende per assunzioni a tempo indeterminato perché avrebbe significato ledere l'interesse legittimo dei concorrenti al concorso in atto in Asm per 71 autisti, né era possibile ricorrervi per assunzioni a tempo determinato perché vi era all'interno dell'asm una graduatoria utilizzabile.
3) il divieto di scorrimento della graduatoria concorsuale a tempo determinato oltre l'assunzione dei vincitori come stabilisce la circolare n.5 della funzione pubblica si applica quando un bando anche se per assunzioni a tempo determinato prevede un numero definito di vincitori da reclutare . Ma, come detto sopra, il bando dell'Asm del 2011 non prevedeva vincitori. Al contrario, era stato indetto per avere a disposizione un elenco di persone in ordine di punteggio conseguito per titoli e colloquio cui attingere per incarichi temporanei e di sostituzione.
4) alcuni autisti che lavoravano a t.d. nell'Asm, appena assunti a tempo indeterminato nell'asp di Potenza hanno cominciato a mettere in moto ogni percorso per ottenere immediatamente e con scorciatoie, a volte ancor prima del superamento del periodo di prova, il trasferimento o comando in Asm.
L'azienda non ha potuto accogliere la richiesta di trasferimento perché le procedure di mobilità erano già state espletate e concluse e non era possibile ripeterle, né quella di comando perché si trattava di persone dipendenti dell'Asm come autisti a tempo determinato che chiamati dall' Asp a prendere servizio a tempo indeterminato sempre come autisti eludendo le procedure selettive di mobilità si sarebbero trovati a lavorare in Asm senza alcuna selezione.
Si è preferito legittimamente e trasparentemente utilizzare una graduatoria di merito del 2011 con candidati ivi utilmente collocati ed aspiranti come altri ad incarichi di sostituzione nelle more del concorso pubblico.
Se ci fossero state illegittimità i controinteressati avrebbe potuto utilizzare la via maestra: il ricorso al Tar”.
bas04