Da oggi, i pazienti lucani portatori di defibrillatore impiantabile, potranno con opportune precauzioni essere sottoposti senza rischi alla risonanza magnetica nucleare (Rmn), esame che in molti casi per un paziente cardiopatico può essere “salvavita”. A comunicarlo è l’Azienda sanitaria locale di Matera. Uno di questi dispositivi innovativi è stato impiantato su un paziente, presso il Presidio Ospedaliero di Matera “ Madonna delle Grazie” dall’équipe di cardiologia diretta dal dottor Giancarlo Calculli. Per la prima volta questa procedura viene eseguita nel sud Italia. L’intera équipe, che ha visto tra l’altro la presenza attiva di Carmine Alba, Vito Altieri, Marco Bigherati, Linda Ramando, ha portato a successo la procedura, senza alcuna complicanza. Soddisfazione è stata espressa da Calculli che ha spiegato che “attualmente ai pazienti portatori di defibrillatori standard non è concesso di sottoporsi alla risonanza magnetica per ragioni di sicurezza, nonostante ci sia una probabilità molto alta che gli stessi debbano, nell’arco della vita, sottoporsi a questo tipo di esame. Grazie a questi dispostivi di ultima generazione, finalmente si apre una nuova era nel campo dell’elettrostimolazione, che consentirà ai medici di scegliere la migliore combinazione possibile di dispositivi ed elettrocateteri, così da offrire ai pazienti lucani nuove opportunità terapeutiche”.
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