Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Tre ingegneri in fuga dall’Arpab con il placet di Iannicelli. E la carenza di organico?”
“Siamo al paradosso. Il direttore Iannicelli dell’Arpab continua a lamentarsi della carenza di organico e dell’impossibilità di assumere, ma autorizza il trasferimento di tre ingegneri presso la Regione Basilicata”. E’ quanto riferito dal capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, che continua: “Abbiamo sempre sostenuto che il Direttore generale fosse una figura troppo debole e troppo legata alla politica per gestire una delle più importanti Agenzie della Regione e questa è solo la conferma. Iannicelli si inserisce nel solco della prassi consolidata di ‘traffico’ di dipendenti tra la Regione e i suoi enti”.<br /><br />“Con la deliberazione n. 114 del 31 marzo 2017, il Direttore dell’Arpab – afferma Rosa – delibera il nulla osta al trasferimento di 3 ingeneri, dipendenti Arpab, alla Regione Basilicata. Un evidente controsenso per un’Agenzia pubblica in carenza di organico, come più volte lo stesso Iannicelli ha sottolineato. Fatto sta che oggi tre ingegneri scappano dall’Agenzia e approdano nei più confortevoli corridoi della Regione Basilicata. E la cosa più indecente e amorale è che Iannicelli scrive nella deliberazione: ‘si renderanno vacanti i corrispondenti posti nella dotazione organica senza benefici sulle capacità assunzionali dell’Ente’, sottolineando che ‘l’Arpab è soggetto ai limiti assunzionali’. In pratica, l’Arpab è sotto organico, non può assumere ma si priva di tre figure professionali”.<br /><br />“Iannicelli, a sedici mesi dalla nomina, lo ricordiamo solo per i suoi piagnistei per il drammatico stato in cui versa l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Basilicata, per lo scaricabarile sulle precedenti amministrazioni in puro stile pittelliano e per null’altro. Anche nell’ultima conferenza stampa – sostiene Rosa – ha cercato di lavarsi le mani rispetto alle difficoltà da parte dell’Agenzia di poter affrontare, nel modo migliore possibile, le numerose emergenze ambientali che interessano la Basilicata. In realtà Iannicelli, dovrebbe spiegare le motivazioni per cui lui stesso, consapevole delle difficoltà dell’Agenzia, si piega ai voleri di chi comanda la Regione. Oggi l’Arpab si priva definitivamente di tre ingegneri senza poter coprire i posti vacanti, cedendo anche alcune strumentazioni tecniche. E’ una vergogna indicibile. E’ una vergogna che Pittella permetta di indebolire ancor di più un’Agenzia fondamentale per il suo ruolo di controllo in materia ambientale”.<br /><br />“Iannicelli, con questa scelta – conclude Rosa – si dimostra un uomo privo di capacità manageriali e di autorevolezza, del tutto schiacciato sul potere politico. Farebbe bene a dimettersi perché non potrà più lamentarsi della carenza di organico, visto che, permettendo il trasferimento dei tre ingegneri, ha indebolito ancora di più l’Agenzia che dirige”.<br />